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Salvatore-Batman-Monni: «Terrò aperto il mio negozio in Zona Rossa. Non possiamo veder morire le nostre attività»

Uno e centomila, se vogliamo parafrasare l’opera di Pirandello, escludendo il “nessuno” perchè proprio a Salvatore Monni quel pronome non si addice. Proprietario di uno dei sexy shop tra i più conosciuti e longevi di Cagliari, Porky’s (in via Sassari) e impegnato volontario, nelle vesti di Batman, negli ospedali sardi per portare un sorriso ai bambini ricoverati, stavolta ha deciso di tenere aperta la sua attività, nonostante la Zona Rossa.

“Apriamo perché abbiamo sempre lavorato in piena sicurezza, contingentando gli ingressi ed adottando qualsiasi misura di contenimento al pari (se non più) di supermercati ed altre attività classificate come “di prima necessità”. Apriamo perché gli aiuti promessi non sono arrivati mentre tasse, le spese e i pagamenti non sono stati bloccati. Apriamo perché le nostre risorse sono terminate e non siamo disposti a vedere “morire” la nostra attività”.

“L’impegno e le risorse la nostra Regione le ha per accelerare la campagna di vaccinazione. Basta utilizzarle per far rispettare questa farsa delle chiusure delle attività quando è palese che non sono i veri veicoli di contagio. Il Governo dovrebbe tutelare e amare il proprio popolo e non reprimerlo in questo modo. È tempo di unirsi tutti, perché anche chi ha un lavoro statale non è al sicuro, dopo aver affondato noi, potrebbero essere i loro, i prossimi stipendi ad essere toccati. Mi rivolgo ai politici affinché, già in ginocchio per la troppa tassazione, ci permettano quantomeno di lavorare serenamente, non senza le dovute precauzioni anti-covid ovviamente e mi rivolgo alle forze dell’ordine ricordando che non siamo delinquenti da terrorizzare con sanzioni ingiuste. I cittadini non hanno bisogno della paura ma del rispetto. Infine mi rivolgo a tutte le persone, indistintamente, perché ci sia più empatia e aiuto reciproco, possiamo sempre essere migliori, in fondo siamo tutti umani, dimostriamolo”.

Salvatore Monni ci tiene ad aggiungere, con la sua solita ironia: “Inoltre precisiamo che anche il nostro negozio offre beni di prima necessità! Qualcuno può forse negare il fatto che l’amore sia un nutrimento fondamentale per l’anima? E allora le nostre porte continueranno ad essere aperte in nome dell’amore”.

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