Un 25enne cagliaritano, ricercando su un sito “Telegram” un po’ di evasione, ha trovato una “escort” che chiedeva 100 euro per delle prestazioni sessuali.
Preso un appuntamento telefonico e recatosi nell’appartamento indicato, il giovane ha deciso di rinunciare al rapporto, in quanto la persona che aveva visto sul sito non era una donna biologica ma una ragazza trans. La controparte non ha voluto rinunciare al proprio business e ha preteso il pagamento di 100 euro prima di lasciar andare via il cliente.
La vittima ha pagato, ma lo ha fatto con un’accortezza che è risultata utile successivamente: ha inviato un bonifico all’IBAN indicato. A questo punto è andato via ed è corso dai carabinieri della Compagnia di Quartu. Con pochi accertamenti la sudamericana è stata individuata e denunciata per estorsione: si tratta di una 27enne venezuelana, immigrata a Cagliari.
A parte i riscontri telefonici e quel movimento bancario tracciabile, sul riconoscimento la vittima non ha avuto dubbi.