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L’amarezza del Cagliari dopo la sconfitta contro lo Spezia: “Delusi e arrabbiati”

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C’è grande delusione in casa Cagliari dopo la sconfitta rimediata ieri nello scontro salvezza in casa dello Spezia.

I liguri hanno aumentato il divario con i sardi portandosi a 29 punti e mettendo un tassello fondamentale per la loro salvezza, il Cagliari invece vede il baratro ancor più da vicino.

Una battuta d’arresto difficile da mandare giù, con tanti episodi che non sono girati dalla parte giusta. Il tecnico rossoblù Leonardo Semplici fa una lucida disamina della gara: «Nel primo tempo abbiamo fatto bene, creando alcune buone occasioni. Nella ripresa alla prima indecisione è arrivato un gol che ci ha complicato la vita; dopo però abbiamo avuto altre palle gol clamorose con Pereiro e Simeone, potevamo subito rimettere a posto la partita. Purtroppo invece lo Spezia ha segnato una rete rocambolesca, a dimostrazione che ci vuole anche un pizzico di fortuna. La squadra ha reagito, è ripartita, ha accorciato le distanze grazie a Pereiro e ha avuto altre chance per pareggiare, sino all’ultima azione del gol annullato a Joao Pedro per una questione di centimetri. Siamo delusi e arrabbiati, non meritavamo di perdere: i ragazzi hanno dato tutto, hanno fatto un certo tipo di gara; comunque abbiamo commesso alcuni errori che non possiamo permetterci e che infatti abbiamo pagati a caro prezzo».

Molta amarezza e voglia di guardare avanti nelle parole di Leonardo Pavoletti dopo la sconfitta di La Spezia. L’attaccante rossoblù ha analizzato nel post gara quanto successo allo stadio “Picco”: «Dispiace perdere una partita così, soprattutto perché avevamo creato le occasioni per andare in vantaggio e poi per recuperarla. Guardiamo avanti credendo nel nostro lavoro e nelle capacità che anche oggi abbiamo mostrato. Queste sono gare dove l’atteggiamento fa la differenza, bisogna saper capire i momenti: certe partite è importante anche tenerle aperte, non perderle. Dobbiamo crescere come mentalità di squadra. Non possiamo permetterci di demoralizzarci, questo gruppo ha valori importanti. Bisogna essere uomini: da qui alla fine dobbiamo fare più punti possibili. Sono convinto delle nostre qualità e della salvezza, ma dobbiamo fare di più: il momento è difficile ma anche la gara di oggi dimostra che non bisogna mai mollare. Mancano ancora dieci finali».

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