Ieri a Cagliari, i carabinieri della Stazione di Villanova, al termine di un’indagine, hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di “furto in abitazione”, un 26enne algerino, senza fissa dimora, disoccupato, incensurato.
Lo straniero, si era introdotto in un’abitazione di proprietà di un 46enne libero professionista del luogo e aveva sottratto 2 biciclette e un paio di pantaloni stesi ad asciugare, per poi allontanarsi nelle vie adiacenti, venendo poi rintracciato e bloccato a breve distanza dai carabinieri immediatamente intervenuti grazie a una telefonata al 112. Il valore della refurtiva ammonta a 450 euro circa. Rubare una bicicletta velocizza la fuga, rubarne due la rallenta. L’uomo era montato a bordo di uno dei velocipedi e con qualche difficoltà, andava conducendo le due bici in parallelo, attirando fra l’altro l’attenzione dei passanti per il complesso equilibrio col quale cercava di procedere. Era stato proprio un cittadino curioso ad attivare la centrale dei carabinieri con una telefonata nella quale aveva espresso perplessità sulla provenienza delle due bici del tutto simili, condotte in maniera goffa dall’algerino. A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca: recita un vecchio adagio.