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Domani l’esordio di Semplici: prima di tante “finali” contro il Crotone

Prima conferenza stampa di Leonardo Semplici: domani sarà l’esordio in rossoblù del nuovo allenatore del Cagliari. Per il tecnico toscano centesima gara da allenatore in serie A e partita fondamentale. A Crotone serve assolutamente una vittoria per capire se questo Cagliari sia destinato o meno a rimanere nella massima serie. “Ora le parole contano poco – ha detto nella conferenza stampa della vigilia – servono i fatti. In questi pochi giorni ho fatto leva più sugli aspetti psicologici che su quelli tattici o fisici. Cercando di trasmettere subito pochi concetti ma chiari utili a far venire fuori la qualità dei giocatori. E possibilmente a portare un cambiamento senza stravolgere di punto in bianco l’assetto della squadra. Non possiamo più aspettare la scintilla. La scintilla, casomai, la dobbiamo accendere noi”.

Nainggolan, che giocherà in posizione più arretrata, sarà fondamentale. “È un giocatore importantissimo. Sta piano piano riacquistando la condizione – ha continuato il tecnico – che possa garantirgli di rimanere in campo anche novantacinque minuti”. Sarà un Cagliari con più palloni in area per Pavoletti, favorito su Simeone per un posto in attacco. L’altro attaccante dovrebbe essere Joao Pedro: “Lo vedo punta – ha spiegato il tecnico – voglio che stia più possibile vicino alla porta per cercare il gol. Coppia Pavoletti-Simeone? Non ho preclusioni, possono giocare tutti e due insieme”. Avversario sarà il Crotone, ultimo in classifica: “Gioca da qualche anno con lo stesso allenatore – sottolinea Semplici – e con elementi di qualità. Una squadra molto ben organizzata, ma noi dobbiamo gettare il cuore oltre l’ostacolo. Loro hanno un gioco collaudato. Dobbiamo compensare con determinazione e voglia di fare risultato. Stiamo vivendo bene questo momento, perfettamente consci delle responsabilità che ci attendono”.

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