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Era arrivata in Sardegna positiva e in barba ai controlli andava in giro: messicana denunciata

Ieri i carabinieri della Stazione di Castiadas, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica del Tribunale di Cagliari, una 32enne donna messicana, residente in Francia.

La donna, dopo essere giunta in Italia il 23 ottobre 2020 e aver scoperto due giorni dopo, la propria positività al Covid-19 (in esito a tampone effettuato in Francia il giorno precedente all’arrivo nell’Isola), a causa di un malore accusato, ha ripetuto il 28 ottobre 2020 il tampone ad opera della guardia medica di Muravera.

Senza attenderne l’esito, il 4 novembre 2020 si è allontanata di propria iniziativa dal domicilio di Costa Rei per recarsi a Villasimius ed effettuare un nuovo tampone rapido, risultato negativo. La donna si era però sottratta in tal modo alla vigilanza sanitaria dell’ATS, rendendosi possibile veicolo di contagio, il tutto per eseguire un tampone speditivo d’iniziativa del quale non si conosce il grado di attendibilità, che potrebbe non essere ottimale.

Il successivo 8 novembre 2020 la 32enne è ripartita per la Francia, sebbene consapevole della propria positività e di essere sottoposta a vigilanza sanitaria da parte dell’autorità italiana. Dal giorno 25 ottobre 2020, dunque si è resa irreperibile all’autorità sanitaria competente, non rispettando il previsto periodo di quarantena obbligatoria, con divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione. La donna, al momento irreperibile è stata inoltre segnalata alle autorità francesi, per i provvedimenti che riterranno opportuno adottare su di lei in base alla legislazione francese.

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