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Natale e Capodanno: si va verso un lockdown nazionale. Il Governo deciderà entro mercoledì

giuseppe-conte-roberto-speranza

Stretta anti-Covid per Natale: si va verso il lockdown nazionale. L’ipotesi più probabile sarebbe l’Italia zona rossa sul modello della Germania di Merkel, oppure zona arancione con i negozi aperti e la possibilità di muoversi dentro al proprio Comune. Una decisione arriverà entro 48 ore: il Comitato tecnico scientifico ha fatto trapelare la necessità di misure più rigorose per tenere sotto controllo gli assembramenti, il contagio e gli spostamenti.

Tutta l’Italia dunque potrebbe diventare zona rossa o arancione nei giorni festivi e prefestivi: 24-27 dicembre, 31 dicembre-3 gennaio, 5-6 gennaio. La stretta potrebbe anche riguardare il prossimo weekend, quello del 19-20 dicembre, considerato ad alto rischio per i movimenti programmati da milioni di italiani.

Se si decidesse per l'”Italia arancione” si lascerebbero i negozi. Questo comporterebbe l’estensione del divieto di uscita dal proprio comune e, quindi, la possibilità di muoversi all’interno del proprio Comune, compresa la chiusura totale di ristoranti e bar.

Se si deciderà per l'”Italia rossa” vengono vietati i movimenti non essenziali fuori dalla propria abitazione. Una sorta di lockdown generalizzato con la chiusura dei negozi e il divieto di spostamenti non essenziali fuori dalla propria abitazione, lasciando però un margine di flessibilità per il giorno di Natale, in modo da garantire la partecipazione ai riti religiosi.

Per ciò che riguarda gli spostamenti tra piccoli Comuni saranno concessi per paesi sotto i cinquemila abitanti – e sempre che non si decreti zona rossa nazionale in quelle tre date di festa – tra comuni confinanti. Italia Viva chiede che venga fissato un raggio di movimento di 30 chilometri, come la Lega. Conte pensa a 10-20, Pd e Speranza ancora meno.

 

 

 

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