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Bitti riparte dopo l’alluvione. Riaperto stasera il ponte sulla SS 389

Dopo 15 giorni di lavori, prima per la messa in sicurezza e poi di ripristino, è stato riaperto stasera il ponte danneggiato dall’alluvione sulla statale 389 che collega Bitti a Buddusò in località ‘Maccarronare’. “Grazie all’Anas che ha seguito i lavori in tempi veramente rapidi. Senza pause ha operato con una organizzazione straordinaria”.

Così il sindaco di Bitti, Giuseppe Ciccolini, che ha commentato la riapertura della strada colpita dalla furia delle acque del rio Giordano lo scorso 28 novembre e dove ha lavorato a tempo di record un’impresa privata che ha dimostrato efficienza e premura nel voler portare a termine le attività.

“Con questo risultato – ha aggiunto il primo cittadino – si superano le criticità nei collegamenti nell’immediata periferia del paese, in prossimità del mattatoio comunale e della circonvallazione che perimetra a monte il centro abitato di Bitti. Da questa sera sarà più facile muoversi, soprattutto per i nostri allevatori che devono raggiungere centinaia di aziende presenti sull’altipiano”.

“Portate via le macerie, siamo pronti a fare la nostra parte per ripartire, ricostruire e mettere in sicurezza il nostro centro abitato mettendoci a disposizione, per ciò che ci compete, con il Governo e la Regione. Tutti siamo chiamati a intervenire rapidamente per assicurare ai cittadini di Bitti la giusta serenità che la furia dell’alluvione ha portato via da oltre due settimane”. Lo ha detto il sindaco di Bitti, Giuseppe Ciccolini, alla vigilia della visita attesa per domani mattina nel paese barbaricino del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, dei sottosegretari della Difesa e dello Sviluppo economico, Giulio Calvisi e Alessandra Todde, del presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, del capo dipartimento della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli, del Prefetto di Nuoro, Luca Rotondi, dell’assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, e del Commissario delegato all’emergenza alluvione, Antonio Belloi.