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Una petizione per riaprire le biblioteche in tutta Italia

L’Associazione Italiana Biblioteche ha scritto una lettera aperta rivolta a ministri, governatori di regione e sindaci, esperti e rettori delle università, un accorato appello a riaprire tutte le biblioteche del Paese, chiuse per decisione del Governo nell’ultimo Dpcm. Si è detto che quest’ultimo provvedimento del governo abbia tenuto conto nel decidere di tenere aperte molte attività produttive degli effetti economici che un lockdown generalizzato avrebbe portato. La domanda allora sorge spontanea: siamo nel bel mezzo di una gravissima crisi economica, perché impedire anche il prestito dei testi?

“Tutti, ma proprio tutti, hanno diritto di accesso alla conoscenza – si legge nella lettera-  anche coloro privi di mezzi. Sapete, Signori Ministri, per quante persone e per quante famiglie comprare anche solo due libri all’anno costituisce un lusso? Sapete che i bonus e gli incentivi all’acquisto di libri, per quanto cospicui ed estesi, possono arrivare a coprire solo una minima parte dei differenti bisogni di lettura? Sapete che le biblioteche sono state inventate proprio per supplire a questi bisogni, oltre che per custodire la memoria registrata?  Sapete che in tempi di crisi economica l’uso delle biblioteche e in particolare del prestito bibliotecario ha sempre registrato valori in aumento? Naturalmente questo succede dove le biblioteche sono aperte e funzionano e comprano libri e li mettono a disposizione”.

“Le biblioteche che servono agli studenti e ai ricercatori, le biblioteche che servono ai lavoratori e ai professionisti in cerca di opportunità di lavoro, le biblioteche che servono ai bambini, agli anziani, agli adulti, alle famiglie, a tutti coloro che hanno bisogno di leggere libri e a tutti coloro che in biblioteca scoprono di avere bisogno di leggere libri”.

 

Sulla scorta di questa lettera è stata lanciata una petizione alla quale si può aderire tutti, questo il link: Riaprite le biblioteche!
Le biblioteche sono un servizio fondamentale per la comunità, tutti dobbiamo chiedere a gran voce al Governo che vengano riaperte, almeno perché possano effettuare il prestito bibliotecario dei libri e più in generale perché si adottino misure strutturali per sostenere il potenziamento dei servizi bibliotecari e la continuità del lavoro professionale dei bibliotecari, tanto in sede quanto in modalità “lavoro agile”, per la gestione delle biblioteche e dei loro servizi locali e digitali.

Per leggere integralmente la bellissima lettera dell’Associazione Italiana Biblioteche ecco il link: Lettera di Rosa Maiello, Presidente Aib

 

 

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