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Cagliari, il nuovo Questore: «In questa città c’è un forte senso civico, manifestazioni correttissime»

Dal primo novembre Paolo Rossi è Questore di Cagliari, 61 anni, Livornese, ha incontrato oggi i giornalisti. Sta cominciando a conoscere la città che apprezza moltissimo così come il bel clima isolano. «Mi sono fatto un’idea della città, anche se per ora solo di pochi giorni, della sua realtà – ha spiegato il Questore – anche attraverso la lettura dei giornali locali, e i racconti dei colleghi, per conoscere il contesto. Mi ha molto colpito la correttezza e il rispetto delle regole da parte dei cagliaritani, quando hanno giustamente manifestato per la grave crisi economica, nei giorni scorsi».

«In questo momento c’è una forte sofferenza sociale nelle città, dovuta alla pandemia e alla conseguente crisi economica, ma ho potuto constatare – ha puntualizzato Rossi – che a differenza di altre città, capoluogo di provincia le manifestazioni si sono svolte senza che si degenerasse in saccheggi o violenze, tutto si è svolto con grande senso civico e coscienza sociale».

Il Questore ha poi spiegato quali sono le priorità sul territorio: «Cagliari è una città turistica, universitaria e sede di un porto importante, e come in tutte le città con queste caratteristiche, è presente lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti. Legate a questo fenomeno una serie di atti criminali: chi non ha i soldi per la droga commette reati per procurarseli. Viene chiamata “microcriminalità” ma forse non è il termine giusto, è sempre criminalità e incide sulla percezione di sicurezza dei cittadini e in questo momento più che mai le persone hanno bisogno di sentirsi sicure. Abbiamo però un ottima struttura qui a Cagliari sia a livello repressivo che di prevenzione, ottimi professionisti».

Paolo Rossi, sposato, tre figli, il è entrato in polizia nel febbraio del 1983 con la qualifica di vice-ispettore e assegnato alla Questura di Genova ove presta servizio alla sezione Antiterrorismo della Digos. Nel 1984 ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Pisa e nel 1986, dopo aver vinto il corso per vice-commissario e superato il relativo corso di formazione presso l’Istituto Superiore di Polizia in Roma, ha preso servizio al VI reparto Mobile di Genova- Bolzaneto con l’incarico di Responsabile del nucleo, Capo Ufficio Amministrazione ed infine Vice Dirigente.

Nel 1989 viene trasferito all’ufficio di Polizia di Frontiera Aerea presso l’Aeroporto “G. Galilei” di Pisa e, nel 1992, alla Questura di Livorno dove ricopre l’incarico prima di Vice Dirigente e, dal 1995, di Dirigente della Squadra Mobile ottenendo brillanti risultati nell’attività di contrasto al crimine ed in particolare al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Nel 2002 viene promosso Primo Dirigente, rimane alla Questura di Livorno con l’incarico di Capo di Gabinetto, Dirigente della Polizia Anticrimine e, dal giugno 2010, Vicario del Questore occupandosi in modo particolare della direzione e della sovrintendenza di tutti i più importanti servizi di ordine e sicurezza pubblica.

Per operazioni ed attività di polizia ha ricevuto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza un Encomio Solenne, diciotto encomi e quaranta parole di lode. Dall’ottobre del 2014 al giugno 2015, ha frequentato, risultando “idoneo con segnalato profitto”, il corso di Alta Formazione per le Forze di polizia conseguendo il master di secondo livello in “Sicurezza, coordinamento interforze e cooperazione internazionale” rilasciato dal Dipartimento di comunicazione e ricerca sociale dell’Università La sapienza di Roma.

Promosso Dirigente Superiore nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 20 maggio 2015 dal 1° luglio successivo è stato assegnato all’Ufficio Centrale Ispettivo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza in qualità di Ispettore Generale. Dal 1° gennaio 2016 è stato nominato Questore di Prato fino al 7 gennaio 2018, al termine di tale periodo gli è stato conferito dal Sindaco di Prato il “Gigliato d’oro” massima onorificenza di quel comune. L’8 gennaio 2018 è stato nominato Questore della Provincia di Pisa e il 27 dicembre 2019 è stato insignito, dal Presidente della Repubblica, dell’onorificenza di Commendatore.

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