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Le 10 spiagge sarde più belle da vivere in autunno e inverno

«Il mare d’inverno è solo un film in bianco e nero visto alla tv, e verso l’interno qualche nuvola dal cielo che si butta giù, sabbia bagnata, una lettera che il vento sta portando via…». Un brano meraviglioso quello portato al successo nel 1980 da Loredana Bertè e che evoca in modo magistrale gli scenari di una spiaggia desolata da percorrere lentamente lasciando le impronte delle proprie scarpe sulla sabbia e che in Sardegna non sono certo difficili da trovare.

Vista la fine della bella stagione e l’avvento inesorabile delle stagioni più cupe e fredde, l’autunno e l’inverno, vi portiamo alla scoperta di 10 spiagge che viste d’inverno non hanno nulla da invidiare a come si mostrano d’estate, anzi, per certi versi sono più belle seppur più malinconiche.

Piscinas

La spiaggia di Piscinas, nel litorale di Arbus, è forse la più bella di tutta la Sardegna vissuta lontano dalla calda stagione. Si tratta di una spiaggia molto grande, cinta da alcune delle dune di sabbia più alte d’Europa (il primato è in competizione con alcune spiagge francesi) e da uno splendido e rigoglioso bosco di macchia mediterranea, popolato da fauna di ogni genere: cervi sardi, cinghiali, lepri, rapaci e centinaia di altre specie. Oltre a camminare sulla battigia ci si può avventurare sulle dune (rigorosamente a piedi!) per ammirare il tramonto, oppure ci si può sedere sulla sabbia ad ammirare i surfisti quando soffia il maestrale. Un paesaggio struggente e romantico che riconcilia con la natura.

Masua

Non lontano da Piscinas, più a sud, si può trascorrere ore spensierate nella spiaggetta di Masua. A ripagare della scelta ci penseranno la vista del meraviglioso Pan di Zucchero e quella di un tramonto con pochi eguali in Sardegna. Poco lontano ci si può concedere una passeggiata nel Belvedere di Nebida, anche questo foriero di tramonti indimenticabili e scenari da cartolina.

Poetto

Forse ci sono spiagge più belle, anche d’inverno, ma nessuna, soprattutto a partire dagli ultimi anni, offre la possibilità di svolgere innumerevoli attività come il Poetto. All'”ombra” della Sella del Diavolo si può fare jogging, pedalare, andare in skateboard o con i pattini, passeggiare semplicemente, sia sulla battigia sia nel lungomare. Si possono fare canoa, vela, surf, windsurf. Oppure ci si può concedere un pranzo, una cena, un aperitivo o una colazione con la vista e il profumo del mare in qualsiasi mese dell’anno. Il tutto senza muoversi dalla città. Cosa si può chiedere di più?

Punta Molentis

Siete mai stati in questa spiaggetta del litorale di Villasimius in una di quelle assolate e tiepide domeniche di bonaccia che spesso capitano fra novembre e marzo? Se non lo avete ancora fatto vi invitiamo a verificare di persona. Il mare, color ghiaccio, sembra quasi immobile, la sabbia compatta e finissima si scalda sotto i piedi e gli scogli offrono una comoda seduta di contemplazione. Spiaggia stupenda ma affollatissima d’estate, in autunno, in inverno e in primavera è quanto di più rilassante possiate trovare in Sardegna.

La Conca e la Caletta (Isola di San Pietro)

Trascorrere un sabato o una domenica d’inverno nell’Isola di San Pietro è davvero un’ottima idea ed è quanto di più “esotico” possiate fare senza muovervi dalla Sardegna. Una volta scesi dal traghetto vi sentirete da un’altra parte: la lingua tabarchina, il profumo di focaccia e fainè, le case tutte colorate e tanto altro. In auto vi consigliamo di attraversare tutta l’Isola e dopo aver fatto il pieno di sole, come rettili, seduti sulle rocce de la “Conca” vi consigliamo una sosta a La Caletta. Due passi sul mare, uno sguardo alla casa usata da Gianni Morandi nell’Isola di Pietro e perché no un bel tramonto sul mare.

Campulongu e Spiaggia del Riso

Un altro tratto di costa consigliatissimo per le gita fuori porta, soprattutto se abitate nel Sud Sardegna, è quello compreso fra la Spiaggia del Riso e Campulongu. Esattamente in mezzo alle due spiagge ci sono degli scogli bellissimi, lisci e piatti, dove è possibile allestire dei pic nic con vista sul mare. Il bello di questo posto è che il mare è quasi sempre calmo e regala ore di pace e serenità.

Cala Luna

Un’altra perla affollatissima d’estate ma altrettanto bella quando la ressa dei vacanzieri non ha alcuna intenzione di palesarsi. Per raggiungerla c’è da faticare un po’, avventurandosi in un trekking di circa due ore che parte dai parcheggi di Cala Fuili, ma una volta arrivati la spiaggia sarà praticamente tutta vostra. Potrete avventurarvi nelle grotte, fare un pic nic, praticare l’arrampicata o altri sport e godere di uno scenario unico al mondo.

Cala Goloritzè

Così come per Cala Luna anche Cala Goloritzè vale lo stesso discorso. Dimenticatevi la ressa e l’affollamento tipici dell’estate e siate pronti a godervi la natura di questi luoghi in tutta la sua bellezza e pressoché in solitudine. Il trekking è lo stesso che bisogna percorrere d’estate, in discesa all’andata e in salita al ritorno partendo dalla Cooperativa del Golgo dove è possibile parcheggiare l’auto. I colori del mare restano incantevoli anche d’inverno e l’arco regna maestoso sulla baia 365 giorni all’anno.

Tuerredda

Esattamente come Punta Molentis, Tuerredda, nel litorale di Teulada, d’estate è una meta quasi impossibile da visitare. Tra numero chiuso, emergenza Covid e affollamenti vari, è davvero difficile prenotare un posto in Paradiso. D’inverno invece non c’è nessun impedimento e per di più non si paga il parcheggio. Certo non sarà possibile nuotare in queste acque cristalline, ma la vista e il cuore saranno senz’altro ripagati.

La Valle della Luna

Se volete vivere un’esperienza non solo a contatto con la natura, ma anche di carattere culturale e spirituale vi consigliamo una passeggiata nella Valle della Luna, piccola cala della penisola di Capo Testa, a Santa Teresa di Gallura. In questo piccolo angolo di paradiso da diverse generazioni si incontrano e riuniscono esponenti della comunità hippy di tutto il mondo. Il sentiero per raggiungerla è adatto a tutti e ben segnalato, lo scenario naturale che vi attende è unico nel suo genere: enormi rocce calcaree dalle innumerevoli forme, natura rigogliosa e il mare incantevole tipico di questa zona della Sardegna.

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