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Concorso letterario per racconti brevi e aforismi,ancora un mese di tempo per partecipare al bando

concorso letterario

Premiazione durante una delle scorse edizioni

C’è ancora un mese di tempo per partecipare al bando per il “Concorso letterario per racconti brevi e aforismi”, organizzato dall’associazione culturale CartaBianca con il patrocinio dei Comuni di Cagliari, Gonnostramatza e Senorbì e con la collaborazione di Vistanet, Ente Concerti Città di Iglesias e Kalb Edizioni.

Il bando è online (cliccare qui) e scadrà il 20 novembre. Entro quella data, infatti, bisognerà aver inviato i testi via email a concorsoletterariocartabianca@gmail.com. Dal 20 novembre poi una giuria li valuterà e proclamerà i vincitori durante la cerimonia di premiazione che si svolgerà a dicembre sia a Cagliari che a Senorbì.

Giunto all’undicesima edizione, il concorso,il direttore artistico è Fabrizio Manca Nicoletti, è riservato ad autori italiani e stranieri purché residenti in Sardegna e si può partecipare soltanto a una delle due sezioni: racconti brevi e aforismi. Devono essere scritti in italiano ed essere del tutto inediti. Si tratta di uno dei concorsi letterari più longevi della Sardegna e ogni anno conta centinaia di partecipanti. Anche quest’anno, nonostante l’emergenza Covid, è stato un successo, come spiega il presidente dell’associazione, Andrea Zucca: «La gente aveva voglia di scrivere e di raccontare. Agli eventi di premiazione di questa estate hanno partecipato in tanti, pur con il distanziamento e le altre norme anti-contagio che abbiamo seguito alla lettera».

Da diversi anni l’associazione coinvolge anche gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. «Riteniamo sia importante – osserva Zucca – perché uno dei nostri obiettivi è quello di educare i ragazzi alla scrittura, renderli partecipi facendoli anche divertire, ma con la consapevolezza che la partecipazione ai nostri concorsi può stimolarli a scrivere poi un proprio libro, come è già accaduto».  Il Covid ha ostacolato il coinvolgimento delle scuole, ma Zucca è ottimista: «C’è sempre un maggiore entusiasmo anche tra i ragazzi delle scuole. Speriamo che non si torni alla didattica a distanza perché ciò comporterebbe nuovamente uno stop alla loro partecipazione ai nostri concorsi. Ma sono fiducioso». E proprio sul Covid è stato fatto un concorso spot promosso durante il lockdown. «La gente ci ha sollecitato a indirlo perché aveva voglia di scrivere racconti brevi, aforismi e poesie riguardanti questo brutto periodo».

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