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Quartu, Milia alla gogna sui social per un vecchio fatto di cronaca: fair play di Stevelli

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Giornata intensa e a tratti molto “calda” quella odierna della campagna elettorale per l’elezione del nuovo sindaco di Quartu Sant’Elena.

Qualcuno, attraverso l’utilizzo di un profilo anonimo, ha pubblicato su Facebook la foto di un vecchio articolo, risalente al 2012, riguardante un vecchio fatto di cronaca che vedeva coinvolto Graziano Milia. All’ex presidente della Provincia era stata ritirata la patente per qualche bicchiere di troppo e così un accusatore anonimo ha pensato di riciclare l’episodio per screditarlo agli occhi degli elettori all’interno dei gruppi Facebook locali. «Mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri. Questo è il sindaco che ci dovrebbe rappresentare?» recita il profilo “Stefano Cng” sul gruppo “Quartu è la mia città”. Il tutto senza specificare che si trattava di un fatto accaduto otto anni fa e quindi non rappresentante l’attuale condotta pubblica del politico finito nel tritacarne della gogna mediatica.

Un colpo basso, per nulla elegante, e non certo degno della correttezza istituzionale che si richiederebbe a tutti durante una campagna elettorale.

A stemperare i toni ci ha pensato un altro candidato, Cristian Stevelli della coalizione di centrodestra che ha manifestato la sua solidarietà nei confronti dell’ex sindaco, oggi di nuovo in corsa per il Municipio.

«Talvolta la bellezza e la passione di fare politica viene intaccata dalla macchina del fango che viene accesa da persone che non hanno nessun argomento politico da affrontare – commenta Stevelli in una nota -. Sarà bello scontrarsi sui programmi e su come vogliamo cambiare Quartu, e non sugli insulti gratuiti. Noi Quartu la vogliamo cambiare davvero anche nel modo di far campagna elettorale e la cambieremo perché batteremo le sinistre coi voti dei Quartesi che vogliono una città diversa. Mi ha fatto piacere vedere tanti candidati delle liste della nostra coalizione, così come i ragazzi del mio staff, prendere posizione a sostegno di Graziano Milia dileggiato da mani vigliacche ma ben indirizzate. Questo è lo spirito nuovo, di sana competizione e di rispetto dell’avversario.
Mi aspetto che facciano lo stesso gli altri candidati sindaci anche perché nella vita si può anche sbagliare, ma conta come ci si rialza. La mia più sincera solidarietà al mio amico Graziano».

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