Site icon cagliari.vistanet.it

Morte di Jole Santelli, il cordoglio della politica. Berlusconi: “Dolore e un vuoto incolmabile”

berlusconi-jole-santelli

È morta nella notte la presidente della Regione Calabria Jole Santelli. Aveva 51 anni ed era da tempo affetta da un tumore.

Il mondo della politica ha reagito con grande cordoglio alla notizia con messaggi di condoglianze provenienti da tutte le estrazioni politiche, sia quelle vicine alla governatrice, sia quelle più distanti.

A salutare con affetto la Santelli ci sono anche i maggiori esponenti del suo partito, Forza Italia, di cui è stata iscritta della prima ora.

«Con profonda costernazione apprendo la tragica notizia della prematura scomparsa di Jole Santelli – ha scritto Silvio Berlusconi in una nota -. Nessuna parola è adeguata ad esprimere il mio dolore e quello di tutti noi di Forza Italia. Jole lascia davvero un vuoto incolmabile nelle nostre anime. Era un’amica sincera, intelligente, leale, era una donna appassionata, una combattente tenace. Mi è stata vicina anche nei momenti più difficili. Non aveva paura di nulla, neppure della malattia e della sofferenza. Come pochi altri aveva saputo mettere nell’impegno politico generosità, intelligenza, cultura, aveva affrontato senza esitare sfide difficili in Parlamento, al Governo, in Forza Italia, fino all’ultima bella battaglia che l’aveva portata alla Presidenza della sua Regione. Jole rappresentava la speranza del riscatto di una terra che amava appassionatamente, l’idea di un Mezzogiorno che ha in sé stesso la dignità e la forza di essere protagonista del futuro, di guardare all’Europa e al mondo. Ai suoi cari, a tutti coloro che l’hanno conosciuta, stimata, amata voglio esprimere il mio cordoglio più sentito e più profondo. Il loro dolore è anche il mio».

«Hai vissuto intensamente, ora riposa nella pace. Ciao Jole» ha scritto invece Ugo Cappellacci anche a nome degli azzurri sardi.

«La politica italiana – dice il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas – perde un luminoso esempio di saggia amministratrice, una donna unanimemente apprezzata per le sue grandi qualità umane e politiche, dimostrate anche nella gestione dell’emergenza sanitaria in corso, oltre che nella sua luminosa carriera professionale. Ho avuto l’onore di condividere con lei un proficuo lavoro in seno alla Commissione Antimafia, potendo apprezzare la sua sensibilità e la sua elevata preparazione giuridica. Mi unisco, anche a nome della Giunta Regionale e del popolo sardo, al cordoglio dei suoi familiari e di tutti i calabresi».

«Una perdita dolorosa – commenta il presidente del Consiglio Giuseppe Conte -. La scomparsa di Jole Santelli è una ferita profonda per la Calabria e per le Istituzioni tutte. Il mio pensiero commosso e le più sentite condoglianze ai suoi familiari».

Sentito il ricordo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «L’improvvisa, dolorosa notizia della morte prematura di Jole Santelli riempie di tristezza. Desidero esprimere il cordoglio più profondo e i sensi della mia vicinanza ai familiari, agli amici, a quanti con lei hanno condiviso l’impegno politico e istituzionale, e a tutta la comunità calabrese, che pochi mesi fa l’aveva scelta come Presidente della Regione. Jole Santelli, prima donna a ricoprire il ruolo di Presidente della Regione Calabria, si è distinta per la tenacia del suo temperamento e per la combattività che sapeva esprimere nell’azione politica e di governo. Ha affrontato con coraggio la malattia, con la quale era costretta a convivere. Non si è arresa, ha voluto fortemente portare il proprio contributo alla vita sociale e anche per questo ha meritato stima e apprezzamento. È stata deputato, senatore, sottosegretario alla Giustizia e al Lavoro. Da sempre impegnata sui temi dello sviluppo della sua Regione e del Mezzogiorno. È stata una figura rappresentativa del partito di cui era dirigente, e al tempo stesso consapevole che le istituzioni sono la casa comune, il luogo del confronto e del dialogo: con questo spirito ha lavorato intensamente con i colleghi Presidenti di Regione e con il Governo nazionale in questi mesi così impegnativi di contrasto alla pandemia».

Exit mobile version