Site icon cagliari.vistanet.it

«Gli ausili ci servono nelle farmacie dei nostri comuni», la protesta dei familiari dei pazienti anziani e non autosufficienti

sit-in assessorato alla sanità

Protesta stamattina dei familiari dei pazienti anziani e non autosufficienti che usufruiscono dell’Assistenza domiciliare integrata (Adi), davanti all’assessorato regionale della Sanità in via Roma. Il sit-in, organizzato da Usb Sanità, è il primo davanti al palazzo sede dell’assessorato guidato da Mario Nieddu.

Non è però la prima mobilitazione per chiedere che questo sistema venga salvaguardato. Periodicamente, infatti, i fruitori del servizio e i loro familiari e assistenti, si ritrovano davanti alla Asl di via Bizet a Quartu. I pazienti che ricadono nella circoscrizione Adi Quartu/ Parteolla, persone anziane e non autosufficienti, sono costretti a recarsi a Quartu da Villasimius, Burcei, Donori, Dolianova, Sinnai e altri comuni della circoscrizione Adi, per ritirare gli ausili medici indispensabili, poiché è l’unico punto di erogazione di tale servizio.

Chiedono a gran voce che gli ausili possano essere distribuiti nelle farmacie dei loro comuni di residenza, come avviene con qualsiasi medicinale, o direttamente a casa, così come avviene con la consegna dei pannoloni. «Abbiamo scritto e sollecitato l’assessore affinché intervenga –  dice Enrico Rubiu del sindacato Usb – Abbiamo incontrato il dirigente dell’Ats il 10 agosto) e, fino ad ora, poco o nulla è cambiato. Speriamo che scoprano un antibiotico contro il virus della mala gestione della sanità».

Nel frattempo, una delegazione dei manifestanti è in attesa di essere ricevuta stamattina stesso, dall’assessore Nieddu.

Exit mobile version