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Godin non basta: Cagliari fragile schiacciato 5-2 da un’Atalanta formato scudetto

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Un Cagliari che si presenta con personalità nei primi 45’ al Gewiss Stadium ma che incassa un poker da un’Atalanta affamata di gol e gioco e che sembra non si voglia fermare: inizia Muriel 7’ dal fischio d’inizio e finisce Zapata al 43’. Ad accorciare le distanze ci prova Godin al suo esordio in maglia rossoblù. Sono, però, i neroazzurri a determinare la partita. La ripresa parte con i padroni che lasciano più spazio ai Sardi che ci credono fino all’ultimo minuto e restano sempre in partita nonostante il quinto gol dell’Atalanta che chiude la partita. Il Cagliari con Joao Pedro prova ad accorciare le distanze, ma ad uscire vinicitori dal Gewiss Stadium sono i neroazzurri che per qualche ora resta in testa alla classifica.

Primo tempo. Con il fischio d’inizio, il Cagliari ha cambiato modulo ed è passato al 4-4-2: Sottil e Nandez fanno gli esterni, con Marin-Rog in mediana. Joao Pedro supporta Simeone in attacco. Il Cagliari pressato in questi primi minuti di gioco, accetta però il gioco dei padroni. A 7’ dall’inizio, l’Atalanta sblocca la partita: Muriel supera la difesa e si trova da solo davanti a Cragno, quello che prima viene fischiato come un fuori gioco, viene successivamente convalidato dal Var. Atalanta 1, Cagliari 0. Al 12’ azione del Cagliari, con Sottil che cerca la porta, ma Palomino è bravo a difendere l’area e manda in calcio d’angolo. Il Cagliari sta comunque rispondendo alla pressione dei bergamaschi. Al 19’ brividi per il Cagliari, Muriel becca però il secondo palo. Sta soffrendo adesso il Cagliari, rischia il secondo gol con De Roon dal limite dell’area, ma la palla finisce sulla traversa: rischiava di essere una palla impossibile per Cragno. Il Cagliari conquista un calcio d’angolo al 23’, che Godin di testa trasforma in gol. I rossoblù pareggiano al Gewiss Stadium. Esordio in maglia rossoblù per il difensore uruguaiano che lascia subito un segno della sua esperienza. Il Cagliari sta giocando con personalità, è partita bene l’Atalanta, ma con il gol del numero due rossoblù i sardi sembrano aver preso il coraggio. Al 29’ raddoppia l’Atalanta, un’azione prolungata dei padroni con Gomez che fa finta di andare in profondità, calciando invece verso la porta: Cragno non riesce ad arrivare alla palla. Al Gewiss Stadium le due compagini si stanno affrontando a viso aperto. Al 37’ l’Atalanta cala il tris: Pasalic buca Cragno al culmine di un’azione in velocità dei nerazzurri. Al 43’ stesso duello che si ripete per tutta la partita e poker dell’Atalanta: segna Zapata, Cragno si allunga ma non ci arriva. Pasqua concede 1’ di recupero. Di Francesco manda in campo Caligara al posto di Sottil.

Impressionante primo tempo dell’Atalanta di Gasperini che cala un poker al Gewiss Stadium, il Cagliari prova a reagire, ma mette a segno solo un timido gol di testa con Godin.

Secondo Tempo. Riparte senza cambi nelle compagini il secondo tempo, con la prima palla per il Cagliari con Walukiewicz. Rischia il 5-1 al 52’ il Cagliari, Muriel viene ostacolato da Cragno che toglie tempo e spazio al giocatore neroazzurro. Il massimo difensore rossoblù transenna la porta. Accorcia le distanze il Cagliari con Joao Pedro che al 53’ segna su assist di Lykogiannis e batte Sportiello. La partita si riapre al Gewiss Stadium, le squadre investono tutto in questo match da brividi ed emozioni. Il Cagliari non molla. Importanti le parate di Cragno, che in questi minuti è determinante per la sua squadra. Primi due cambi per Gasperini: escono Zapata e Gomez per fare spazio a Lammers e Malinovskyi. Primo cambio anche per Di Francesco: esce Marin ed entra Tramonì. Giocata coraggiosa di Tramonì al 69’: rabbrividisce l’Atalanta che perde terreno. Il Cagliari trova spazio e resta, seppure sotto di 2 gol, in partita. Altri due cambi nella panchina neroazzurra: dentro Mojica e Freuler fuori Gonses e Muriel. A un quarto d’ora dalla fine l’Atalanta impegna ancora Cragno che prima perde la palla e poi la recupera salvando la porta dal quinto gol. Arriva all’80’ il quinto gol dell’Atalanta per quanto non stia gestendo la partita: Lammers batte Cragno. Partita chiusa dai padroni. Di Francesco si gioca altri tre cambi: fuori Godin per Klavan, Pavoletti per Joao Padro, Faragò per Zappa. Altra parata di Cragno a evitare il sesto gol all’86’: il portiere del Cagliari vola sul sinistro a giro di Malinovskyi. Pasqua concede 3’ minuti di recupero, ma ormai le jeux sont fait. Il Cagliari esce comunque a testa alta da questo match.

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Romero, Palomino, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Pasalic, Gosens (74’Freuler); Gomez (65’ Malinovsky); Muriel (74’ Mojica), Zapata (65’ Lammers). A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Sutalo, Lammers, Mojica, Freuler, Malinovskyi, De Paoli, Ruggeri, Diallo Allenatore: Gian Piero Gasperini
CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Zappa (86’ Faragò), Walukiewicz, Godin (86’ Klavan), Lykogiannis; Nandez, Marin (65’ Tramonì), Rog; Sottil (78’ Caligara), Simeone, Joao Pedro (86’ Pavoletti). A disposizione: Aresti, Vicario, Tripaldelli, Caligara, Pinna, Klavan, Tramoni, Pisacane, Oliva, Faragò, Pavoletti, Carboni. Allenatore: Eusebio Di Francesco.
Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli
Marcatori: Muriel 7’, Godin 23’, Papu Gomez 29’, Pasalic 37’, Zapata 43’, Joao Pedro 53’, Lammers 80’,
Ammoniti: Nessuno.

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