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Le donne e i bambini dell’Alan Kurdi sono stati accolti alla Stazione marittima di Olbia

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Oggi, al termine dello sbarco totale dei migranti dalla Alan Kurdi, il personale dei Vigili del Fuoco ha provveduto a spostare le tende pneumatiche nelle vicinanze del presidio in costruzione, in modo tale da fare sì che potessero essere messe a disposizione come alloggio per la notte di una parte dei migranti in attesa di trasferimento (una parte è alloggiata nel presidio e un’altra in locali messi a disposizione dall’Autorità Portuale), in particolare per creare alloggi separati in caso di positività al tampone.

E’ stato inoltre messo a disposizione un pulmino da 21 posti per permettere lo spostamento dei migranti tra le diverse zone dell’area del porto industriale ed eventualmente per il trasferimento nei centri di accoglienza. Il personale dei Vigili del Fuoco, presente sempre sul posto con una squadra di intervento, esperti del Nucleo Regionale NBCR e funzionario, ha inoltre provveduto a sorvegliare e garantire la sicurezza e l’assistenza 24 al giorno in tutta l’area così individuata, provvedendo autonomamente alla sanificazione del personale, dei mezzi e delle attrezzature utilizzate.
L’assistenza proseguirà nella giornata di domani.

Lo sbarco dei 125 migranti è cominciato ieri quando squadre operative del Comando Provinciale di Sassari sono intervenute presso il Porto Industriale di Olbia dietro richiesta della Prefettura di Sassari per prestare assistenza logistica all’atto dello sbarco dei migranti approdati con la nave Alan Kurdi. Il personale del Comando Provinciale ha predisposto, nell’area individuata per lo sbarco, tre tende pneumatiche ad uso degli operatori sanitari e delle forze di polizia. Ha inoltre fornito acqua e corrente presso la caserma in costruzione individuata come futuro presidio dei Vigili del Fuoco, dove i migranti sono stati alloggiati provvisoriamente alla fine delle procedure sanitarie e di identificazione.

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