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«Ho preso la mia vita in mano e ho vinto contro il tumore», Claudia Lai si racconta

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Quello che appare di lei, fermandosi a un primo sguardo è la bellezza, i suoi occhi acuti e svegli. Quando la si conosce si capisce che oltre c’è ben altro: una donna di 38 anni con due figlie (“la luce della mia vita”) e con una montagna di coraggio e voglia di vivere.

Claudia ha 38 anni, è nata a Serramanna e vive a Cagliari, ha due bimbe di 4 e 8 anni (avute dal calciatore Radja Nainggolan, ndr) che sono la sua vita, “con loro mi piace fare qualunque cosa, dallo stare a casa al condividere le uscite con gli amici”, ci racconta.

Una vita che scorreva serena, immortalata quotidianamente sul profilo Instagram, che raccontava di momenti familiari divertenti, giornate allegre, sorrisi e gioia. Poi, l’anno scorso, un fulmine a ciel sereno seguito da un tuono: la scoperta di un tumore al seno.

“Prima di avere la notizia, ero molto spensierata. Organizzavo la vita a lungo termine, senza preoccuparmi troppo del dopo. Poi quel boato e da allora tutto è cambiato e da quel brutto giorno, ho iniziato a vivere giorno per giorno”. All’inizio, racconta Claudia, il colpo non è stato attutito bene: “Inizialmente non l’ho presa benissimo, è stata dura accettarlo e organizzarmi in base alle esigenze delle bambine”. Dopo due mesi dalla scoperta della malattia in lei scatta qualcosa: “Avevo necessità di condividere la mia esperienza con chi stava passando lo stesso calvario, volevo capire a cosa stessi andando incontro e ho deciso di rendere pubblico il mio percorso. Vedevo le mie bambine soffrire per la mia situazione e, anche per loro, ho deciso di provare a rialzarmi. Da allora non ho mai smesso”.

Da qui ecco un’altra Claudia: la sua forza e tenacia hanno letteralmente conquistato i quasi 100mila follower che ogni giorno la seguono su Instagram. Durante la chemioterapia Claudia raccontava l’esperienza, gli alti e i bassi, le sensazioni: tantissime persone sono diventate così il suo auditorio e al tempo stesso il suo supporto. “Mi ha fatto davvero bene parlare di me e ho creato delle amicizie virtuali che tuttora mi porto dietro con affetto. Durante le cure non sono mai rimasta da sola: i miei genitori mi hanno dato una grandissima mano, in casa e con le bambine. Mi accompagnavano in ogni terapia”.

“In questo momento terribile della vita, continua a raccontare, ho iniziato a prendere lezioni di musica. Insomma, dicono che la musica salvi la vita… lo confermo! Un mio carissimo amico dj, si è impegnato giorno dopo giorno ad insegnarmi tecnica e pratica di questa fantastica attività. Non è stato facile perché le medicine mi facevano perdere continuamente la memoria e l’attenzione ma cosa volete farci, sono testarda di natura e alla fine si, ci sono riuscita, ho imparato!”.

Claudia la settimana scorsa si è esibita per la prima volta in pubblico, al Caffè degli Spiriti del Bastione: “E’ stata un’emozione incredibile e non vedo l’ora di ritornare sul palco! Per ora ci sarò ogni venerdì, poi chissà, spero di fare sempre più serate”.

Insieme alla musica, grandissima motivazione Claudia l’ha trovata nello sport: “Fondamentale è stata anche la fidanzata del mio amico dj, anche lei una cara amica, che al termine delle cure mi ha accolta a braccia aperte nella sua palestra rimettendomi in vita i muscoli e l’ossatura oramai compromessa dai medicinali”. Ora Claudia non perde un attimo per coltivare le sue passioni, ormai vitali che le hanno permesso di recuperare il bellissimo sorriso, velato ma solo per pochi mesi dalla preoccupazione della malattia.

Oggi la ritroviamo cambiata, ancora più tenace, pronta a imparare, vivere con le sue bimbe ogni emozione della sua “nuova” vita. Dicono di lei le sue migliori amiche che sia umile, generosa e altruista, schietta, tenace, testarda. Vogliamo aggiungerci a loro: per noi Claudia è colorata, coraggiosa e positiva! E per voi?

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