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Arbus ospita la Dust’n Sardinia 2020, l’evento che unisce motociclette e solidarietà

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Quindici motociclisti vecchio stile. Tanti chilometri sulle strade di una Sardegna vera, aspra a volte, ma capace di ripagare la fatica di centinaia di km di sterrati selvaggi. Riparte con entusiasmo il 4° round del Dust’n Sardinia in programma il 18/19/20 settembre, in collaborazione con il motoclub Sa Palestra di Sinnai. Alla guida del gruppo, Nicola Manca, Alessio Ferrari, Tommaso Cannas ed Edoardo Proietti, cuore e anima del progetto nato nel 2016 che sin dal principio hanno pensato all’unione tra moto e solidarietà.

Insieme agli appassionati di due ruote sardi anche motociclisti provenienti dallo Stivale, dalla Svizzera e dalla Catalogna che hanno deciso di passare nell’isola un weekend di bassa stagione, in luoghi lontani dalla carta patinata come la spiaggia di Scivu, grazie alla collaborazione del comune di Arbus che sarà destinataria del progetto benefico acquistato con gli introiti dell’evento, o Orroli, sposando a pieno il progetto e il suo fine legato alla solidarietà. Per tutti loro, sarà un fine settimana intenso tra territori della Sardegna, che inizierà con un breve corso teorico tenuto dall’ex pilota Dakar Yamaha e KTM (e compagno del compianto Fabrizio Meoni) Maurizio Sanna.

Non solo chilometri.

L’evento ha permesso di raccogliere i fondi per un nuovo progetto dedicato all’accessibilità di una spiaggia nel comune di arbus, tramite l’acquisto di una sedia Job. ”Il comune di Arbus è stato il primo a credere in questo progetto ed è subito nato un intenso dialogo e collaborazione che ha portato i territori coinvolti dall’altra parte del mare, fino agli Stati Uniti, con pubblicazioni nei più prestigiosi giornali nazionali e internazionali – affermano gli organizzatori – e destinare i proventi a un comune che ci ha aiutato nella costruzione di un evento ormai così famoso è il nostro modo di ringraziare chi crede che un altro turismo sia possibile. Ora l’auspicio è che col passare degli anni si possa far qualcosa anche per gli altri territori coinvolti”. Il presidio sanitario, acquistato con gli utili dell’evento, verrà consegnato alla conclusione del giro alla presenza del Sindaco del Comune di Arbus, Antonio Ecca e dell’Assessore al Turismo Annita Tatti.

Il progetto ha trovato da subito l’interesse della FMI, Federazione Motociclistica Italiana, che promosso l’evento, ha premiato l’impegno e gli obiettivi del gruppo, inserendo l’evento nel calendario nazionale.

Tutti i comuni nei quali si effettuerà una sosta hanno fornito il loro supporto concedendo il patrocinio: Cagliari, che è anche il punto di partenza e arrivo, Iglesias, Arbus, Sardara e Orroli hanno dato credito al progetto vocato a far conoscere un altro lato della Sardegna

Un evento che pensa glocal.

La visione dell’evento è innegabilmente legata al mondo, tuttavia gli organizzatori dimostrano di avere i piedi piantati bene in terra, saldi come le loro radici isolane.

“Per offrire un’esperienza immersiva abbiamo fortemente voluto che i nostri partner tecnici fossero locali e portassero avanti delle linee di pensiero fatte di rispetto e salvaguardia delle tradizioni enogastronomiche – continuano gli organizzatori – per questo abbiamo coinvolto Impasto la cui cultura per la filiera corta, specie del grano e dei suoi derivati, e il birrificio Beermania, completeranno il pacchetto dell’offerta”.

Si tratta quindi di un modo concreto di fare sistema, fondato sui piccoli numeri e sull’idea di condividere un’esperienza che però possa avere ricadute reali nell’isola che quotidianamente viviamo.

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