Settima stagione al Cagliari: dopo 192 partite e 57 gol, il nome di Joao Pedro è scritto a chiare lettere nella storia rossoblù. Il brasiliano punta a confermarsi sui livelli dell’anno passato, quando con 18 reti è stato risultato uno dei migliori bomber della Serie A, il più prolifico cannoniere brasiliano nei top 5 campionati europei.
«La stagione scorsa mi ha dato tanto, ma io so che non è stato un caso: avevo lavorato molto, prima o poi i risultati dovevano arrivare – ha dichiarato JP ai media dal ritiro di Aritzo -. Quest’anno avverto il desiderio ancora più forte di essere protagonista, trascinare e aiutare la squadra. L’estate scorsa in pochi credevano che avrei fatto così bene, sicuramente stavolta pochi pensano che possa ripetermi: la sento come una sfida ed è in queste situazioni che riesco a dare il meglio di me stesso».
«Un allenatore bravo che ha allenato in piazze prestigiose e ci ha già dato tanto in queste poche settimane di lavoro – ha detto il numero 10 brasiliano su Di Francesco -. Insiste molto sui dettagli ed è giusto così perché solo preparando bene certe situazioni ci verrà più facile riproporle in partita. Dobbiamo continuare così come stiamo facendo, manca poco all’inizio del campionato».
«Il mister mi vede come esterno sinistro di attacco – ha spiegato JP10 – è un ruolo che mi permetterebbe di stare vicino alla porta e che avevo già ricoperto in Portogallo, seppure con caratteristiche diverse. Qui a Cagliari sono stato impiegato in tutti i ruoli, credo di essermela sempre cavata bene».
«Da quando sono a Cagliari, ho vissuto un gruppo sano, sarà così anche stavolta – continua il fantasista -. I nuovi sono contenti di essere qui, Marin ha tanta voglia di fare bene, siamo contenti di averlo tra noi, sono convinto che si abituerà presto al calcio italiano, noi siamo qui per aiutarlo. Dopo tanti anni in rossoblù ti rendi conto di non poter sbagliare, di dover dare l’esempio, al di là del ruolo o della posizione in campo. Penso di avere sempre dato tutto e credo che i tifosi se ne siano accorti. Mi piacerebbe arrivare in doppia cifra, ma non voglio pensare ai numeri, soltanto a dare una mano al Cagliari».
«L’anno scorso abbiamo respirato l’aria delle primissime posizioni, è stato bello però non eravamo abituati a vincere ogni partita, in Italia ci sono tante big: per mantenerti così in alto devi sempre fare risultato. Il progetto c’è, arrivare immediatamente ai grandi risultati è complicato, si deve avere tanta volontà e lavorare con impegno» conclude Joao Pedro.