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Villasimius: vendevano merce contraffatta etichettata da loro stessi, nei guai 2 senegalesi

I Baschi Verdi della 2^ Compagnia e dai finanzieri della Tenenza di Muravera, nel pomeriggio di venerdì, durante un controllo economico del territorio, hanno denunciato a piede libero un cittadino senegalese quarantenne, per possesso di merce contraffatta e ricettazione.

Lungo le strade che conducono alla spiaggia di Campulongu, nel comune di Villasimius, i militari hanno notato un uomo di origine extracomunitaria che alla vista delle pattuglie ha cercato di nascondere tra la vegetazione circostante alcuni prodotti che stava per mettere in vendita, poi risultati essere 28 capi di abbigliamento riportanti i marchi contraffatti delle principali case di moda.

La successiva perquisizione dell’abitazione a Iglesias ha permesso di rinvenire 7 dvd privi del marchio SIAE, ma soprattutto 1.375 etichette con i loghi delle principali case di moda, accanto al materiale per il confezionamento dei prodotti contraffatti, come colla speciale e ferro da stiro professionale, a dimostrazione della abitualità nel commercio illecito di capi di abbigliamento recanti marchi contraffatti.

Il cittadino senegalese, con regolare permesso di soggiorno, è stato denunciato a piede libero alla locale Procura della Repubblica per i reati di ricettazione, possesso di prodotti contraffatti e false dichiarazioni essendosi rifiutato, in un primo momento, di fornire le
proprie generalità.

Nel pomeriggio di sabato, le pattuglie dei Baschi Verdi della 2^ Compagnia di Cagliari ed i Finanzieri della Tenenza di Muravera, sempre nel Comune di Villasimius, nelle strade adiacenti alla spiaggia di Simius, hanno sottoposto a controllo un altro cittadino extracomunitario di origine senegalese, trentaseienne, intento nella vendita di prodotti contraffatti.

All’inizio del controllo il venditore abusivo si è violentemente scagliato contro i militari cercando più volte di fuggire, colpendo due militari con calci e pugni. I Finanzieri, dopo averlo reso inoffensivo, ha trovato tre borsoni con all’interno 137 capi di abbigliamento riportanti marchi contraffatti delle principali case di moda.

La successiva perquisizione dell’abitazione di residenza nel Comune di Quartu S. Elena a consentito ai Finanzieri di sequestrare ulteriori 5 capi contraffatti, ma soprattutto 40 etichette con i loghi delle principali case di moda, accanto al materiale per il confezionamento dei prodotti contraffatti, come colla speciale e ferro da stiro professionale.

L’extracomunitario è stato tratto in arresto per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per ricettazione e vendita di prodotti con marchi contraffatti e questa mattina sottoposto al giudizio con rito direttissimo nel Tribunale di Cagliari, che ha convalidato l’arresto e ha accolto la richiesta di patteggiamento ad otto mesi di reclusione.

L’attività esposta costituisce un ulteriore testimonianza della quotidiana e costante azione di controllo economico del territorio e mira a contrastare i fenomeni della contraffazione e il commercio di prodotti non sicuri che danneggiano il mercato, sottraggono opportunità e
lavoro alle imprese che rispettano le regole, mettono in pericolo la salute dei consumatori: dall’inizio dell’anno, in tale ambito sono state effettuate numerose attività che hanno consentito di sottrarre dal mercato 993.414 prodotti non sicuri, 8.643 articoli contraffatti, sanzionare 10 soggetti, denunciarne 11 di cui 3 tratti in arresto.

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