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Nel blu dipinto di blu: inno alle spiagge della Sardegna tra acqua cristallina e spiagge paradisiache

Mare e Sardegna, oltre a essere il titolo di un romanzo tra i più belli scritti sull’Isola, quello di David Herbert Lawrence, sono, nel pensare comune di tutti, quasi due sinonimi. Due parole che si compenetrano e si completano di significato l’una con l’altra. Questo non solo perché la Sardegna, essendo un’isola, è cinta dal mare in ogni suo lato, ma perché nelle sue coste ospita una quantità di spiagge, cale e litorali di una bellezza e varietà praticamente infinite.

Con i suoi 1897 km, la Sardegna è la regione italiana con più disponibilità di costa, merito non solo della sua grandezza, ma anche della conformazione assai composita e variegata dei litorali. Alte scogliere a picco sul mare, dolci dune di sabbia che sfociano direttamente in spiaggia, piccole e grandi calette, spiagge immense che ricordano quelle degli Oceani. In un’ipotetica panoramica della Sardegna elenchiamo le spiagge più belle e caratteristiche di ogni zona.

Gallura e Costa Smeralda
La Gallura, regione sarda nordorientale, è sicuramente una delle zone balneari più famose della Sardegna. Tutto questo grazie alla presenza della Costa Smeralda, incantevole pezzettino dell’Isola frequentata ormai da 60 anni dai vip di tutto il mondo. Si tratta però di un territorio non solo patinato e conosciuto dal mondo del jet set, ma anche di pregevole bellezza paesaggistica. Le mille spiagge e calette che si sviluppano da San Teodoro a Santa Teresa di Gallura sono una più bella dell’altra. Raramente, a parte alcune poche eccezioni come per esempio La Cinta a San Teodoro, troviamo spiagge di grandi dimensioni. La Gallura è il regno delle calette, alcune davvero piccine, altre abbastanza grandi. Quasi tutte sono circondate da una vegetazione verde e rigogliosa e da rocce di granito che aiutano a conferire all’acqua del mare quel colore incredibile che ha fatto la fortuna del territorio. Tra le perle della zone, da sud verso nord possiamo citare Cala Brandinchi, Porto Taverna, Porto Istana, Pittulongu, Ira, Principe, Capriccioli, Liscia Ruja, Cala di Volpe, Pevero, Porto Pollo, e le spiagge di Santa Teresa di Gallura come Rena di Levante, Rena di Ponente, Rena Majori, Santa Reparata, Capo d’Orso e Valle della Luna. Discorso a parte merita poi l’Arcipelago della Maddalena, vero e proprio paradiso terrestre con le isole di Spargi, Budelli e
Santa Maria, che non hanno nulla da invidiare agli atolli oceanici, la selvaggia Caprera con l’incredibile Cala Coticcio e la suggestiva spiaggia del Relitto, e le mille calette dell’isola madre, come testa del Polpo, Bassa Trinità e Spalmatore.

Nord Sardegna

Lasciandosi alle spalle la lussureggiante Gallura si accede a un territorio molto affascinante dal punto di vista balneare, suddiviso sostanzialmente in due zone, la costa settentrionale e quella nordoccidentale. La prima, che si sviluppa dalla Costa Paradiso fino alle spiagge del sassarese è caratterizzato da spiagge molto ampie. Qui il maestrale, che dà vita a grandi mareggiate e onde alte molto apprezzate dai surfisti, è dominante. Da menzionare ci sono Li Cossi, Vignola, Tinnari, Badesi, Valledoria, Lu Bagnu, Marina di Sorso e Platamona. Porto Torres, che comprende nel suo territorio anche la magnifica e selvaggissima isola dell’Asinara, ospita le spiagge di Balai, Acque Dolci e Scoglio Lungo. Sulla punta nordovest si trova una delle località balneari più belle e amate dell’Isola: Stintino. Qui merita una menzione speciale la spiaggia della Pelosa, incredibile specchio d’acqua cristallina. Una tappa in questa spiaggia va fatta da chiunque almeno una volta nella vita, nonostante il grande affollamento. A sud di Stintino, superate le spiagge sassaresi di Argentiera e Porto Ferro, si entra nel territorio di Alghero, anch’esso baciato dalla bellezza di innumerevoli tratti di costa. Lazzaretto, Mugoni e Le Bombarde sono sicuramente le più famose.

Cagliari, Quartu e le spiagge del Golfo degli Angeli
Il tratto di costa vicino al capoluogo, che va dalla baia di Calamosca fino alle spiagge del litorale di Sinnai e Maracalagonis sono caratterizzate da panorami dolci e rassicuranti. La spiaggia del Poetto, tra Cagliari e Quartu, è sicuramente la più famosa e frequentata: circa 8 km di spiaggia, caratterizzati da sabbia fina e mare azzurro. Il lungomare è fruibile tutto l’anno, grazie alla passeggiata ciclopedonale e alle attività di ristorazione. L’altra spiaggia del capoluogo, Calamosca, è una cala più piccola, ideale per gli amanti di spiagge più racchiuse e raccolte. Nel mezzo la splendida costa intorno a Cala Fighera e alla Sella del Diavolo, raggiungibile comodamente in barca o in gommone per bagni e tuffi da sogno. Lungo la costa quartese si trovano le spiagge di Marina Residence, Is Mortorius, Terra Mala, Is Canaleddus, Mari Pintau e Geremeas. Man mano che ci si allontana dalla città i colori dell’acqua diventano di un turchese abbagliante, con scenari difficili da
dimenticare. Chiudono questa zona le spiagge di Torre delle Stelle (Cann’e Sisa e Genn’e mari), dei comuni di Maracalagonis e Sinnai e Solanas, anch’essa ricadente in territorio di Sinnai.

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Villasimius e il Sarrabus
La zona compresa fra i comuni di Villasimius e Villaputzu, il Sarrabus, è un territorio ad altissima concentrazione di spiagge. Solo il primo comune citato, la perla del sudest, annovera al suo interno decine tra spiagge e calette. Le più celebri sono senza dubbio la splendida spiaggia di Porto Giunco, all’ombra dell’omonima torre, Simius, Campulongu, Campus, la Spiaggia del Riso, Porto Sa Ruxi e Punta Molentis. Si tratta di spiagge tra loro molto affini caratterizzate da sabbia bianca e molto fine e un colore dell’acqua chiaro e abbagliante. Proseguendo lungo la costa del Sarrabus si possono scoprire le splendide spiagge del litorale di Castiadas: Cala Sinzias, Cala Pira, Monte Turno, Costa Rei e lo Scoglio di Peppino sono le più conosciute. La tipologia è la stessa delle spiagge di Villasimius ma il colore della sabbia e del mare sono più intensi: la sabbia è dorata (da qui il nome della località “Costa Rei”) e il mare è turchese intenso. Un genere di spiaggia molto apprezzato
dagli amanti del mare in tranquillità che prosegue anche più avanti, con spiaggioni e cale che si alternano dolcemente anche nei comuni di Muravera e Villaputzu. Questa zona della Sardegna si conclude con due splendidi spiaggioni inseriti all’interno del Poligono militare di Quirra, l’omonima Quirra e Murtas. La sabbia delle zone più a sud qui diventa sempre più grossa fino a tramutarsi in una distesa variopinta di ciottoli. Una zona, quest’ultima di Quirra, ad altissimo tasso di relax, mai affollata e molto confortevole per gli amanti dei luoghi incontaminati e silenziosi.

Ogliastra e costa Nuorese
Procedendo più a nord si giunge nella splendida Ogliastra. Questa provincia della Sardegna è caratterizzata dalla presenza di spiagge e tratti di costa molto differenti tra loro. Le spiagge del sud assomigliano a quelle del Sarrabus, con colori più intensi e vegetazione circostante più ricca. Tra le spiagge da citare ci sono senz’altro Cea, Torre di Barì e il Lido di Orrì che si dividono in tanti tratti di spiaggia, ognuno dei quali con una denominazione differente. Nell’Ogliastra settentrionale il territorio cambia completamente. Baunei, uno dei comuni della Sardegna con più km di coste, annovera nel suo territorio alcuni dei luoghi più incantevoli del mare sardo. Cala Goloritzè, Cala Sisine, Cala Biriala, Cala Mariolu e una parte di Cala Luna sono dei luoghi incredibili, dove le aspre e ricchissime montagne ogliastrine si tuffano letteralmente nel mare, dando vita a cale da sogno costituite da ciottoli bianco perla. Il colore del mare, con gradazioni infinite di azzurro, è
mozzafiato. Dove finisce l’Ogliastra inizia, con pari bellezza, il territorio di Dorgali. Da Cala Luna a Cala Gonone prosegue quanto di bello già visto nel baunese. Pregevoli spiagge, oltre alla già citata Cala Luna, sono Cala Fuili e Cala Cartoe. Proseguendo verso nord il territorio si addolcisce tantissimo e si arriva negli splendidi litorali di Orosei, Siniscola, Posada e Budoni. Qui si sviluppano chilometri e chilometri di spiagge, tutte inserite in territori pianeggianti o di bassa collina. Le perle di questa zona, caratterizzata da sabbia finissima, rigogliosa vegetazione, stagni ricchi di fauna e mare cristallino, sono Cala Liberotto, Cala Ginepro, l’oasi di Bidderosa, Bèrchida, la Caletta e Capo Comino.

Oristanese e Bosa
Questo tratto di costa, a metà tra la Sardegna centrale e quella nordoccidentale, è assai variegato. Il territorio di Bosa è molto frastagliato e racchiude in sé la spiaggia di Bosa Marina, ma anche le suggestive cale di Compoltitu e Cane Malu, degli unicum nell’Isola. Superato il Montiferru la strada digrada dolcemente verso il Sinis, una delle perle marine dell’intera Isola. Qui troviamo spiagge diversissime tra loro: c’è la suggestiva S’Archittu, protetta dal suo maestoso arco, c’è la rilassante e cristallina spiaggia di Putzu Idu, la particolarissima S’Arena Scoada, le distese di ciottoli bianchi di Is Arutas, Mari Ermi e Maimoni, e le belle cale di Capo San Marco e San Giovanni di Sinis. Nella piana di Oristano spazio al relax con le grandi spiagge di Torre Grande e Arborea.

Sulcis-Iglesiente
La Sardegna non smette di stupire con la costa sudoccidentale, il cui territorio va suddiviso almeno in tre: Iglesiente, Sulcis e isole. Arrivando da nord si giunge nella affascinante Costa Verde, territorio molto selvaggio in cui sono presenti ampie spiagge che ricordando quelle degli oceani. Pistis, Torre dei Corsari, Porto Palma, Portu Maga, Piscinas e Scivu sono spiagge ideali per chi ama la tranquillità. Con le loro gigantesche dune di sabbia alle spalle e i rigogliosi boschi subito dietro, questi paradisi sono quanto di più affine alla definizione di “luoghi incontaminati”. Dalla Costa Verde si entra nella Costa delle Miniere con i tratti di costa ricadenti su Buggerru, Nebida, Masua e Gonnesa. Tra le spiagge di questa zona troviamo Portixeddu, San Nicolò, Cala Domestica, Masua, Funtanamare, Porto Paglia e Guroneddu. Da Portoscuso in poi inizia il Sulcis, ma prima bisogna che ci addentriamo nelle splendide coste dell’Isola di San Pietro e Sant’Antioco. Della prima vanno
nominate le spiagge di Guidi, Girin, la Bobba e Geniò, la zona rocciosa della Conca, la spiaggia de La Caletta e Cala Fico, oasi avifaunistica di grande pregio. Quasi introvabile ma molto bella e difficile da raggiungere è poi Cala Vinagra. A Sant’Antioco invece citiamo Is Pruinis, Maladroxia, Coaquaddus, Turri, la scogliera di Capo Sperone, Cala Sapone, Cala Lunga, Nido dei Passeri, la Grande Tonnara a Calasetta, Spiaggia Grande, La Salina, Sottotorre e Cussorgia. Il Sulcis è caratterizzato da spiagge di sabbia finissima e da un mare di colore turchese intenso. Spiagge meravigliose sono Porto Pino e Sabbie Bianche, tra Sant’Anna Arresi e Teulada, Porto Tramatzu, Capo Malfatano e Tuerredda a Teulada (quest’ultima una delle più belle della Sardegna), e infine le incantevoli spiagge di Chia, nel territorio di Domus de Maria, con Su Giudeu, Cala Cipolla, Capo Spartivento, Cala del Morto e Sa Colonia.

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