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Serena Enardu si difende: “Minacce di morte contro me e i miei amici per uno sfottò scherzoso”

sorelle enardu

«Per uno scherzo tra sei amici durante una festa di compleanno privata, ci hanno riversato addosso odio e minacce di morte da tutto il mondo». Alberto Diaz ci tiene a far luce sulla questione della foto della torta con la svastica. Quel giorno era il compleanno di sua moglie Viviana Passa e lui con altre quattro persone, tra cui le sorelle ex troniste di Uomini e Donne Serena e Elga Enardu, hanno festeggiato l’evento.

«Era una festa privata – spiega Alberto – ho deciso di far fare una torta per Viviana con una cialda rappresentante una svastica, una sorta di sfottò per il suo carattere da “dura”. Era una semplice goliardata, non certo apologia del nazismo come hanno scritto alcuni giornali nazionali e anche internazionali. Chiediamo scusa a chi si è sentito offeso, il nostro era uno scherzo durante una festa di compleanno privata».

La foto è stata ingenuamente pubblicata sui social dagli stessi partecipanti alla festa, ma poi quasi immediatamente rimossa: «È stato un errore pubblicarla, se tornassimo indietro non lo rifaremmo (pubblicare la foto, nda) – dice Serena Enardu, ex tronista di Uomini e Donne, ex Grande Fratello Vip e Temptation Island Vip – La gente purtroppo non ha capito, anzi, ora riceviamo insulti e minacce anche di morte. Non abbiamo paura, ma vogliamo giustizia, quello sì, perché gli unici che hanno commesso un reato sono coloro che ci hanno minacciato e continuano a farlo», dice . La Enardu ha precisato poi che l’episodio dell’incendio subito dalla sua auto non è legato alla storia della foto poiché è successo prima.

Insulti e minacce da tutto il mondo, perché, appunto, la foto è diventata virale ovunque. «Abbiamo deciso di ricorrere alle vie legali – ribadisce Alberto – Si è creato un clima veramente pesante. Un vero clima nazista. Loro sì che sono nazisti, gli autori di questi insulti e minacce, non noi che non avevamo nessun intento di apologia a quella ideologia». Viviana dice di aver ricevuto anche insulti di carattere sessista: «Mi hanno apostrofata come una poco di buono».

Viviana, Serena e Alberto chiedono nuovamente scusa a chi si è sentito offeso, ma ribadiscono: «Nulla giustifica ciò che ci stanno dicendo. Si sappia che chi ci insulterà sarà denunciato. Questa ondata d’odio deve finire».

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