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Briatore e Ragnedda: botta e risposta a colpi di video e battute sarcastiche

«Vi avevo annunciato che il Billionaire di Porto Cervo sarebbe rimasto aperto, ma il sindaco di Arzachena, l’unico in Italia, ha reso ancora più restrittivo il decreto Conte, vieta la musica, ma cosa c’entra la musica con il virus?».

Queste le parole di Flavio Briatore, in un video sul suo profilo Instagram, in evidente polemica con il Sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda che in un’ordinanza ha limitato la musica fino alle 24 nei luoghi aperti e all’una nei luoghi chiusi.

«L’ennesimo grillino contro il turismo – prosegue l’imprenditore piemontese- avevamo serate piene fino alla chiusura, chiedo scusa al mio personale, che in gran parte è sardo, per avere un sindaco che amministra così, dispiace vedere l’economia del territorio trucidata in questo modo da gente che non ha mai fatto un ca.. nella vita».

La risposta del sindaco però non si fa attendere: «Pensavo fosse Crozza – esordisce il Sindaco di Arzachena nel video di risposta a Briatore- invece era lui. Avrei voluto parlargli di persona, come ho fatto con gli altri imprenditori che si sono presentati qui, ma lui ha preferito tornare a Montecarlo».

«Ci sono decisioni che un sindaco deve prendere anche se a malincuore nell’interesse dei cittadini, l’ordinanza sulla musica l’ho fatta anche nel 2017 spiega Ragnedda – quanto al fatto di non aver mai lavorato nella vita, in realtà ho anche scaricato le bibite nel suo locale, è importante – conclude il primo cittadino di Arzachena ironico- che le persone anziane come lei si tutelino e usino la mascherina».

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