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Cagliari calcio: parte la stagione 2020-21 dei rossoblù, oggi ad Asseminello per i tamponi

Luca Ceppitelli, capitano rossoblù

Foto Cagliari Calcio (archivio)

Pochi giorni di vacanza per i rossoblù, che tra una spiaggia e l’altra della Sardegna hanno trascorso qualche giorno di meritato relax dopo un campionato provante e fugace. Oggi la squadra si ritroverà ad Asseminello per dare il via alla preparazione in vista del campionato 2020/21. Prima tappa importante: i tamponi per individuare eventuali positivi al Covid-19.

IL RITIRO. Gli allenamenti inizieranno ufficialmente mercoledì al cento sportivo alle porte di Cagliari, la squadra sarà ancora divisa in piccoli gruppi. Giovedì, dopo ulteriori controlli, il Cagliari andrà ad Aritzo, dove fino a domenica svolgerà la prima parte del ritiro. In Barbagia, allo Stadio del Vento, giovedì alle 20 è in programma la prima seduta dei rossoblù.  Lunedì sarà il giorno di riposo che mister Di Francesco lascerà ai suoi ragazzi. Da martedì però, si riprende con il lavoro ad Asseminello e inizierà una settimana di doppie sedute.

I CONVOCATI. Il Cagliari Calcio ha comunicato i giocatori convocati che saranno a disposizione di Eusebio Di Francesco per il ritiro. Portieri: Simone Aresti; Giuseppe Ciocci; Niccolò Cabras; Alessio Cragno. Difensori: Salvatore Boccia; Andrea Carboni; Luca Ceppitelli; Paolo Faragò; Ragnar Klavan; Charalampos Lykogiannīs; Ivan Michelotti; Simone Pinna; Fabio Pisacane; Sebastian Walukiewicz. Centrocampisti: Filip Bradarić; Fabrizio Caligara; Riccardo Ladinetti; Nahitan Nández; Radja Nainggolan; Cristian Oliva; Marko Rog. Attaccanti: Luca Gagliano; João Pedro; Federico Marigosu; Leonardo Pavoletti; Gastón Pereiro; Giovanni Simeone.

GLI ASSENTI. È assente Vicario, il portiere è reduce dal playout con il Perugia. Mancano all’appello anche Daniele Ragatzu, Artur Ionita e i rientranti dai prestiti Pajac, Deiola che è al momento infortunato, Despodov è ancora in Bulgaria, dove sottoposto al test è risultato positivo al Covid-19 e Cerri.

Il MERCATO. Si fa sempre più concreta la permanenza del Ninja a Cagliari, il centrocampista belga sembrerebbe aver trovato l’accordo con il club di via Mameli ed è pronto a partire in ritiro con i suoi compagni rossoblù. Ma la volontà di Nainggolan e la determinazione del Cagliari non bastano: l’ultima parola spetta ancora all’Inter, che non dovrebbe, però, disattendere il sogno dei tanti sardi che vogliono Radja resti a “casa sua”. Ma nulla si fa per nulla, se Nainggolan resta, Alessio Cragno e Nandez potrebbero fare le valigie, portiere e centrocampista sono, infatti, molto corteggiati dai vari club italiani. Intanto si fa sempre più forte anche l’arrivo di Juan Jesus, difensore giallorosso in terra sarda. A Cagliari Jesus ritroverà il suo vecchio allenatore Eusebio Di Francesco, ma per l’ufficialità si dovrà attendere che le chiavi di casa della Roma arrivino nelle nuove mani, solo allora si potranno depositare le carte. Le voci di mercato vogliono in partenza anche Artur Ionita, il moldavo sarebbe vicino al Lecce, ma nulla è stato ancora confermato se non la sua mancata convocazione per il ritiro. Per il resto il mercato del club è avvolto nel mistero, tanti i nomi che circola e pochi i riscontri: nei prossimi giorni, forse, si saprà meglio quale sarà la squadra che Di Francesco metterà su per il suo 4-3-3.

Il PRESIDENTE. “Una società unica, che rappresenta un popolo. Il legame col territorio è forte, per questo puntare sui giovani come è stato per Barella, come è per Carboni, è bello e importante”. Parla così su Forbes del suo Cagliari Tommaso Giulini, che intanto pensa anche alla realizzazione dello stadio: a maggio è stato siglato un accordo con Sportium per l’assegnazione dell’incarico sulla progettazione definitiva.

Non sarà un impianto di proprietà della società rossoblù, ma verrà messo a bando il progetto: “Il sogno è di giocare nello stadio la stagione 2023/2024”, afferma il presidente che però tiene i piedi ben saldi a terra: “Siamo nell’anno del centenario, dei cinquant’anni dallo scudetto. Però volo basso: ho preso il club nel 2014 e lo shock della retrocessione al primo anno è stata forte”.  Ma Giulini parla anche delle note negative dell’essere un presidente di calcio, dove i problemi non mancano: dai diritti tv, al ticketing assente, in una stagione dove con arrivi importanti, come Nainggolan, Nandez e Rog, si è alzata l’asticella sia degli obiettivi finali della stagione sia del monte ingaggi: “L’obiettivo primario è stato da subito mettere in sicurezza il club”, ha commentato, “Competere è dura con società con un budget di tre, quattro, cinque volte superiore. Però l’Atalanta è l’esempio che, se sai progettare, i sogni si realizzano”.

IL PARTNER.  Per la stagione 2020- 21 Adidas annuncia la partnership con il Cagliari Calcio.  La maglia Home 20-21 ripropone i colori icona del club: il rosso, il blu e il bianco. Un unico design che racchiude tutti i colori dei primi 100 anni del club, attraverso un gioco di elementi tradizionali e innovativi.  Sul fronte della maglia si mantengono le due grandi bande verticali rossa e blu, le maniche sono bianche, il retro è completamente rosso con nomi e numeri bianchi bordati blu. Altra innovazione di questa stagione il logo sul petto monocromo dorato, così come le stripes sulle spalle. La Maglia Away, invece, è bianca, arricchita nella parte frontale da una fantasia rossa. Presenta una banda interna laterale blu con le tre strisce rosse. Il collo è a V in coste blu e il giromanica è rosso bordato in blu. Sul retro nomi e numeri sono blu con bordo rosso.

 

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