Ieri sera piazza Garibaldi era strapiena di persone, come normale che sia in un giorno di piena estate, per di più in un giovedì di “Notte colorata”, con i negozi del centro aperti fino a mezzanotte. Tanti seduti a consumare un aperitivo, altri semplicemente passeggiando.
Ma lo sguardo di tanti era rivolto alla passerella di fronte alla scuola Riva, e alle decine di ragazzini che come ogni giovedì (ma non solo) vi si radunano. Sguardi preoccupati: «Chissà oggi cosa combineranno», «Non se ne può più», «Io non ci passo di lì», sono alcuni dei commenti della gente. E infatti, nessun adulto passava proprio lì, vicino ai ragazzini. Forse per paura, o per evitare problemi di ogni sorta. Come spesso accade, anche ieri non sono mancati gli schiamazzi dei gruppetti di (per la maggior parte) minorenni con birre in mano, velate minacce di rissa tra di loro e occhiatacce nei confronti di chi osava avvicinarsi nel “loro territorio”.
Sono sempre più frequenti gli episodi di bullismo, vandalismo e comportamenti molesti che si stanno verificando in una piazza riqualificata solo tre anni fa e che fino a poco tempo fa era molto tranquilla.
L’ultimo, brutto episodio è avvenuto proprio di recente: il 30 luglio quattro persone sono state aggredite con calci, pugni e colpi di cintura. Le vittime avevano semplicemente chiesto ai ragazzini di essere lasciate in pace, visto che poco prima erano state oggetto di lanci di bottigliette di plastica. Ora tre di quei ragazzini sono stati individuati dalla polizia e deferiti all’Autorità giudiziaria. E proprio per questo crescendo di episodi spiacevoli, un gruppo di abitanti di Villanova ha deciso di dire basta appendendo degli striscioni proprio nel muro della scuola Riva. Striscioni che ieri sera sono stati rimossi e buttati a terra da un gruppo di ragazzini che stazionavano lì di fronte, qualcuno con una bottiglia di birra in mano.
Esasperati, alcuni residenti del quartiere hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine per pattugliare la piazza. Forze dell’ordine che hanno risposto prontamente e ieri hanno pattugliato la piazza di pomeriggio per poi tornare anche più tardi. Dunque è stato un giovedì più tranquillo, ma il timore di tanti è che la piazza sia ormai diventata “ostaggio” di ragazzini che tutto vogliono fare fuorché farsi quattro semplici chiacchiere tra loro.