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Parco Geominerario: parere non favorevole al progetto di Soru per l’ex colonia di Funtanazza

foto Paolo Biancu

Pubblicata ieri la deliberazione del Parco Geominerario della Sardegna che esprime parere non favorevole al progetto di riqualificazione della ex-colonia che ospitava i figli dei dipendenti della Miniera di Montevecchio. L’edificio versa in una gravissima condizione di degrado e necessita di urgenti lavori di manutenzione, ma quelli previsti dal progetto della Società Riva di Scivu, secondo il Parco non rispecchiano le esigenze di conservazione del bene rispetto alle finalità per le quali è nato il Parco.

Continua dunque a suscitare polemiche e pareri negativi il mega progetto per Funtanazza, la bellissima spiaggia della Costa Verde, che ricade nel comune di Arbus. Il progetto, dalla lunghissima gestazione prevede la realizzazione di un grande resort in una zona particolarmente incontaminata. E per quanto la struttura una volta terminata creerebbe nuova occupazione, sono molte le perplessità non solo dal punto di vista dell’impatto ambientale, ma anche per quanto riguarda il valore storico dell’edificio oggetto dell’intervento.

La Colonia in una foto d’epoca

«Essendo il complesso dell’ex “Colonia Marina Casa al Mare F. Sartori” – si legge nel documento del Parco Geominerario- un importante esempio di architettura sociale, particolarmente rappresentativo sotto l’aspetto storico-culturale, come valore antropico delle attività umane connesse all’espletamento delle attività minerarie e come paesaggio culturale generato dall’attività mineraria, le attività che possono essere poste in essere, in quanto compatibili con le finalità del Consorzio del Parco, sono: la protezione, il recupero e la salvaguardia, per fini ambientali, scientifici, formativi, culturali e turistici».

«Gli interventi realizzabili – prosegue il documento a firma del Consorzio- in quanto compatibili con la disciplina d’uso del Consorzio e alle direttive del Regolamento del Parco, sono: – la conservazione delle caratteristiche essenziali dell’insediamento; – la manutenzione ordinaria, straordinaria, il consolidamento statico, il restauro e il risanamento conservativo e la ristrutturazione edilizia che non alterino lo stato dei luoghi e l’aspetto esteriore degli edifici; – la demolizione solo per le parti incongrue».

In merito dunque al progetto di riqualificazione della struttura ricettiva ex Colonia Sartori, inoltrata dalla Riva di Scivu S.r.l. Il Parco scrive: «Così come descritto nella documentazione progettuale presentata, si esprime PARERE NON FAVOREVOLE, in quanto l’intervento non è compatibile con le finalità e con la disciplina d’uso del Consorzio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, ai sensi del Decreto 16 ottobre 2001 di Istituzione del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna come modificato dal Decreto 8 settembre 2016 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Si precisa che tale parere ha valore per le sole competenze del Consorzio del Parco e non sostituisce altri adempimenti e/o autorizzazioni eventualmente necessarie da parte di altri Enti».

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