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Cagliari, doppio arresto: in manette un figlio violento e un 70enne stalker

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In questi ultimi giorni la Polizia di Stato di Cagliari ha svolto un’intensa attività di prevenzione e contrasto ai reati commessi in ambito familiare. In particolare in due distinti episodi sono finiti in carcere due uomini responsabili uno di maltrattamenti nei confronti verso la madre ed un altro perché minacciava, molestava e spiava la sua vicina di casa.

Il primo episodio si è verificato nelle prime ore del mattino di ieri quando sulla linea del 113 è pervenuta una richiesta di aiuto da parte una donna vittima di aggressione da parte del figlio. L’arrivo tempestivo degli Agenti della Squadra Volante in soccorso alla donna ha consentito di interrompere una lunga scia di abusi e violenze perpetrate dal figlio 24enne pluripregiudicato. In questa circostanza l’aggressione era scaturita per futili motivi, dovuta al continuo abuso di sostanze alcoliche che ha reso il ragazzo particolarmente aggressivo e violento.

I poliziotti hanno trovato la donna, una 39enne, in strada spaventata e visibilmente sotto choc, mentre il figlio era ancora dentro casa. L’interno della abitazione era stato completamente distrutto: arredi, suppellettili, ceramiche e porte sono stati presi di mira dalla furia del ragazzo, tanto che si è reso necessario l’intervento della Squadra Sopralluoghi della Polizia Scientifica per effettuare i rilievi. Il giovane, anche in presenza degli Agenti ha continuato a mostrare segni di intolleranza verso la madre, offendendola e minacciandola di morte, come tra l’altro era stato fatto anche in passate circostanze per le quali sono state presentate denunce da parte della donna. Il ragazzo è risultato essere sottoposto alla misura degli arresti domiciliari e anche nel recente passato era stato tratto in arresto per evasione. In quest’ultima circostanza il figlio ha anche distrutto il cellulare alla madre per evitare di chiedere aiuto alla Polizia, ma la donna è riuscita a scappare per la strada e a fermare un passante grazie al quale ha potuto chiamare i soccorsi. Il giovane è stato quindi accompagnato in Questura e arrestato per maltrattamenti in famiglia e successivamente accompagnato a Uta a disposizione della Autorità Giudiziaria.

Il secondo episodio è avvenuto sempre a Cagliari: nella mattinata di ieri gli investigatori della Terza Sezione – Reati contro la Persona – della Squadra Mobile, hanno arrestato un settantenne cagliaritano, indagato per atti persecutori ai danni di una donna di circa 50 anni cagliaritana, sua vicina di casa.

Il settantenne, non nuovo a questo tipo di condotte, era stato denunciato per atti persecutori dalla donna dopo che, nonostante l’ammonimento del Questore di Cagliari, aveva continuato a molestarla e minacciarla: controllava i movimenti della vittima e delle persone che accedevano nella sua abitazione; la minacciava ogni volta che la incontrava, facendo squillare in tutte le ore del giorno e della notte il telefono di casa arrivando a salire sul tetto la notte e produrre dei rumori in modo da impedire alla donna di riposare. A questo seguivano recapiti di lettere minatorie “anonime”, oltre a danneggiamenti vari.

All’uomo era stato notificato anche l’ammonimento del Questore, ma nonostante ciò tali comportamenti sono continuati; la situazione non è migliorata neanche a seguito dell’applicazione di misure cautelari da parte dell’Autorità Giudiziaria: dapprima con l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, successivamente attraverso il divieto di avvicinamento alla persona offesa, ripetutamente violate e, da ultimo, il divieto di dimora nella città di Cagliari. Negli ultimi due mesi l’uomo si è reso protagonista di ulteriori condotte vessatorie e minacciose nei confronti della donna, in totale spregio e insofferenza per le regole e le prescrizioni, ma soprattutto evidenziando l’ostinata volontà di creare disagio e turbamento nella vita della vittima. Il cagliaritano, nonostante abbia cercato in tutti i modi di ingannare le Forze dell’Ordine circa alla sua attuale dimora, è stato rintracciato e ieri è stato arrestato.

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