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Zenga: “Soddisfatto della squadra. Dispiace per il gol annullato a Simeone”

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Zenga si è detto soddisfatto della squadra dopo la partita disputata contro la Fiorentina terminata 0-0.

Il Cagliari torna a casa con un punto che muove la classifica, ottenuto dopo un’ottima prestazione sul terreno di una Fiorentina rilanciata dalla vittoria di Parma. Ineccepibile il verdetto del Franchi, anche secondo l’opinione del mister rossoblù Walter Zenga: «Abbiamo avuto occasioni sia noi che loro. I miei ragazzi sono stati bravi, hanno fatto quel che potevano: certo giocando ogni tre giorni dobbiamo accettare di non poterci esprimere sempre ad altissimi livelli, ma vale per tutti. Sono soddisfatto, la squadra ha fatto bene soprattutto nei primi 25′ e anche nella ripresa è rimasta bene in partita».

Resta l’amaro per il gol annullato a Simeone, in off-side di pochi centimetri: «L’ho rivisto in tv, il fuorigioco è davvero millimetrico. Dispiace per Giovanni, che si è visto annullare due gol in due giornate per dei piccoli dettagli e in caso contrario avrebbe addirittura realizzato sette gol in sette partite. Dobbiamo accettare le decisioni arbitrali, pazienza, ci teniamo il punto».

Un Cagliari che ha fatto di necessità virtù quello visto al Franchi: «L’idea di mettere Lykogiannis nei tre di difesa e Birsa davanti alla retroguardia nasce dalla considerazione di come le caratteristiche di certi giocatori possono essere utili alla squadra. Se si è in emergenza non bisogna abbattersi, ma al contrario cercare sempre soluzioni alternative e andare avanti per la propria strada».

Tra i migliori in campo c’è stato senza ombra di dubbio il portiere Cragno: «Alessio è tornato ai suoi livelli. Se para come sa, è meglio per la squadra: vuol dire che possiamo concedere qualche tiro in più».

Uno sguardo alla classifica e alle prospettive per le prossime sette giornate, con 21 punti a disposizione: «Mi piacerebbe finissimo nella prima metà della classifica, non per me stesso, ma perché penso che lo meritino tutti: la squadra, la Società, i tifosi, la città, la Regione. Procediamo cercando di fare sempre il massimo».

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