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Più di 27mila firme per la petizione del Grig in difesa delle coste sarde

 

Mercoledì 1 luglio è previsto in Consiglio regionale l’inizio dell’esame della proposta di legge regionale n.153 del 28 maggio 2020 con cui , scrivono dal Grig « I proponenti intendono giungere a una pretesa interpretazione autentica che svuoti di contenuti la disciplina di tutela delle coste contenuta nel Ppr».

«Ho il piacere di inviarvi in allegato la petizione per la salvaguardia delle coste della Sardegna con la specifica richiesta del mantenimento dei vincoli di inedificabilità nella fascia dei 300 metri dalla battigia marina, stabiliti dalle normative vigenti e dalla disciplina del piano paesaggistico regionale (P.P.R.)». Con queste parole il Grig ha trasmesso la petizione con le adesioni finora pervenute al Ministro per i Beni e Attività Culturali e il Turismo Dario Franceschini, al Presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas, al Presidente del Consiglio regionale Michele Pais e a tutti i Consiglieri regionali.

Sono esattamente 27.194 le persone che hanno sottoscritto la petizione, insieme alle associazioni Carteinregola,  Associazione Bianchi Bandinelli, CILD (Centro d’Iniziativa per la Legalità Democratica) Cittadinanzattiva onlus, Cittadinanzattiva Sardegna onlus, Comitato per la Bellezza, Coordinamento Nazionale Mare Libero, Eddyburg, Emergenza cultura,   F.A.I. Sardegna, Forum Salviamo il Paesaggio, Italia Nostra onlus, Italia Nostra onlus Sardegna, VAS (Verdi Ambiente Società), WWF Sardegna, oltre naturalmente al Gruppo di Intervento Giuridico, promotore dell’inizativa

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