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Assemini: con i fondi inutilizzati della mensa, il Comune lancia il progetto “Estate Aperta”

Il progetto si chiama “ESTATE APERTA” e nasce dalla necessità di offrire momenti di socializzazione, ricreativi, di divertimento e anche di crescita, per i bambini asseminesi. I più piccoli vengono da un lungo periodo di isolamento sociale dovuto all’emergenza sanitaria e costituiscono una delle categorie più sacrificate della società. Inoltre con la ripresa delle attività produttive e la riapertura degli uffici, occorreva fornire ai genitori, impegnati in attività lavorative, l’opportunità di lasciare i propri figli in luoghi sicuri e di sostenere gli operatori del settore, offrendo delle opportunità di lavoro, cercando di compensare il più possibile le perdite economiche subite.

“Estate Aperta” è un progetto dell’Amministrazione comunale in particolare dell’Assessorato alle Politiche Sociali: «C’eravamo già attivati, inviando all’inizio di aprile la richiesta di autorizzazione alla RAS per poter destinare le risorse economiche  non utilizzate, pari a quasi 87.000 Euro,  dei Servizi Integrativi del Nido Comunale alle stesse. Purtroppo, la Regione non  ha dato nessuna risposta. Questo, però, non ci ha buttato giù – racconta l’Assessora Cristiana Ruggiu – ma anzi, è stato stimolo per trovare soluzioni alternative. Così abbiamo deciso di indirizzare le risorse inutilizzate, in seguito alla chiusura delle scuole, del Servizio di Mensa Scolastica a questo progetto. Parliamo di cifre importanti, di quasi 290.000 Euro messe a disposizione della comunità intera».

In pratica il progetto si sviluppa come Campo Estivo Educativo è rivolto ai bambini residenti nel Comune di Assemini con età compresa  fra i 3 e i 14 anni. La potenziale utenza interessata è di 2552 minori. Gli erogatori del servizio, oltre al Comune di Assemini (con il Servizio Educativo Estivo Territoriale gestito dalla Cooperativa Sociale Alfa Beta e il Centro Giovani gestito dalla Cooperativa Sociale Agape), sono i  servizi privati di prima infanzia, le associazioni sportive, le fattorie didattiche e associazioni culturali. Inoltre, il progetto prevede la possibilità dell’utilizzo di spazi all’aperto privati per la realizzazione del campo estivo da parte delle associazioni coinvolte nella rete. L’amministrazione ha previsto di riconoscere dei contributi forfettari ai soggetti che metteranno a disposizione i propri spazi. anche i minori ultraquattordicenni, avranno benefici da tale iniziativa. Infatti, in funzione della loro maggiore autonomia, potranno sperimentarsi in attività laboratori e ludiche in piccolo gruppo presso lo spazio del Centro Giovani.

«L’idea di predisporre un campo estivo comunale arriva molto tempo prima delle indicazioni, a tal riguardo, predisposte dal governo. I genitori mi chiedevano supporto su soluzioni sicure – aggiunge la Ruggiu- ma che, al contempo, potessero essere momenti di apprendimento rispetto al nuovo stile di vita che ci vede protagonisti nel rimodulare la reciprocità sociale con  il distanziamento fisico che ci impone il virus, come tutela imprescindibile della salute comune».

«Il coinvolgimento delle strutture per la prima infanzia è maturata in seguito al profondo desiderio di farsi carico del disagio vissuto dai proprietari delle stesse nell’essere stati i primi a dover calare le serrande e gli ultimi a tirarle su. Queste cifre ci hanno permesso – conclude l’assessora alle Politiche Sociali- anche di implementare il Servizio Educativo Estivo Territoriale. Valutata poi la potenziale utenza, abbiamo deciso di coinvolgere e offrire opportunità di lavoro, non solo alle Strutture per le infanzia, ma anche alle Associazioni Sportive e alle Fattorie Didattiche. Le Associazioni culturali hanno un ruolo di supporto per la realizzazione del progetto».

Qui di seguito l’elenco delle realtà sociali territoriali che hanno aderito all’iniziativa:
1. La casa dei bambini di Lai Valentina servizio per l’infanzia;
2. Gli Aristobimbi APS servizio per l’infanzia;
3. Nido in famiglia Tetty (A.R.E. APS) servizio per l’infanzia;
4. Coop. Educativa Amica servizio per l’infanzia;
5. Coop. Gint servizio per l’infanzia;
6. ASD Basket Assemini società sportiva;
7. ASD Club Gakko Karate società sportiva;
8. ASD Space Camp società sportiva;
9. GSD Assemini Calcio società sportiva;
10. ASD CDM Danza e Musica società sportiva;
11. ASD You Li Tai Kung Fu società sportiva;
12. Assemini Soccorso associazione di volontariato;
13. Gruppo Scout Assemini 1 associazione di volontariato;
14. Associazione Turistica Pro loco associazione culturale;
15. Su cuile Peddio fattoria didattica;
16. Coop. Pocopoco fattoria sociale;
17. Coop. Agape gestore attività centro giovani;
18. Coop. Alfabeta gestore servizio educativo territoriale.

Per la realizzazione del progetto sono stati messi a disposizione, a carattere totalmente gratuito, gli spazi comunali con le caratteristiche necessarie allo svolgimento del servizio. Nello specifico sono i seguenti:

  1. Asilo nido di Via Carife;
  2. Scuola secondaria di primo grado di via Cipro;
  3. Scuola primaria di Corso Europa;
  4. Scuola dell’infanzia di Piazza Don Bosco;
  5. Scuola primaria di Corso Europa;
  6. Parte di Piazza della Coinciliazione.

 

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