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Villasimius: un tratto di provinciale a rischio per i pedoni, da 30 anni si aspetta l’illuminazione

Poco meno di 500 case, distribuite in tre condomini, Is Traias, Porto Luna 1 e Porto Luna 2, che naturalmente ogni estate si riempiono di villeggianti. In tanti la sera vorrebbero raggiungere il paese a piedi, soprattutto i ragazzi, ma percorrere qui 400 metri circa che conducono al centro sono pericolosissimi. Una volta calata la sera la strada, totalmente priva di illuminazione e senza marciapiedi costringe le persone a rinunciare a spostarsi senza auto.

«Ci farebbe piacere ogni tanto fare una passeggiata in paese – raccontano Simona e Ornella due vicine di casa di Is Traias – ma vorremmo evitare di prendere l’auto per percorrere pochi metri, già la usiamo tutto l’anno. Abbiamo figli adolescenti che ovviamente vorrebbero spostarsi in autonomia ma a percorrere quel tratto di strada a piedi rischiano di essere investiti in qualunque momento».

«Come proprietari di case dei tre condomini dall’89, quando sono stati costruiti, aspettiamo che venga installata l’illuminazione- spiega Mimmo Pappalardo, uno dei condomini- abbiamo presentato richieste formali, abbiamo avuto anche degli incontri con le istituzioni, il Sindaco attuale si è reso disponibile a sostenere la nostra richiesta, ma ci sono problemi di competenze. Dall’altra parte del paese, in prossimità della rotonda sono stati fatti dei lavori, aiuole e illuminazione, non sappiamo di chi sia la competenza ma a quel punto si potrebbe mettere anche da noi almeno qualche lampione, sarebbe anche un modo per unirci al resto del paese e non farci sentire isolati».

«Purtroppo quella strada è di competenza provinciale, noi facciamo parte della provincia del Sud Sardegna. Stiamo facendo degli accordi – spiega il Sindaco di Villasimius Gianluca Dessì- e abbiamo preso noi un tratto di strada, dall’altra parte del paese. Abbiamo acquisito in capo al Comune di Villasimius, un tratto della provinciale 17 e un breve tratto della provinciale 19, dove abbiamo potuto fare l’illuminazione e le aiuole e contiamo di fare i marciapiedi. Tutto in unica soluzione non siamo riusciti a farlo, per un problema di risorse».

«Vorremmo prendere anche quel tratto così pericoloso, per poterlo mettere in sicurezza, però al momento non abbiamo risorse, anche perché una volta che la si acquisisce bisogna poi occuparsi anche della manutenzione e sono costi che non possiamo sostenere. Confidavo che alla Provincia arrivassero le risorse finanziare per mettere in sicurezza quel tratto di strada, però con la riforma statale e quella regionale anche le province contano su pochissimi fondi. Però è arrivato il momento di assumersi le responsabilità – conclude il primo cittadino di Villasimius- noi abbiamo dovuto mettere a disposizione delle navette che passano dalle nove a mezzanotte proprio per agevolare i villeggianti. Però il Comune può arrivare fino a un certo punto, abbiamo ottimi rapporti con Provincia e Regione e ho sollecitato più volte, confido che quanto prima almeno l’illuminazione verrà installata, perché parliamo della sicurezza delle persone».

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