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Cagliari, riparte il mercatino domenicale: commercianti e hobbisti nel parcheggio di Sant’Elia

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Si parte da domenica, in via sperimentale per 90 giorni, se l’esperimento darà i risultati sperati, si procederà con un bando per rendere stabile questo mercato domenicale. Saranno ospitati fino a 600 stand, metà di commercianti con partita iva, metà di hobbisti. Si pagherà 5 euro, per sostenere i costi della pulizia.

«Era necessario dare la possibilità ai commercianti di lavorare dopo 3 mesi di mancati guadagni- ha spiegato l’Assessore alle attività produttive del comune di Cagliari, Sorgia – ma era necessario farlo nel rispetto della legalità e quello spazio, regionale non era di nostra competenza».

Come ha spiegato l’Assessore all’Igiene del Suolo pubblico Guarracino, la volontà di far ripartire subito il mercato ha determinato qualche criticità, come per esempio l’installazione dei bagni chimici, vista la necessità di rispettare le norme anticovid. Saranno invece posizionati cassoneti per digferemziare i rigiuti, perchè uno dei princili che anima questo nuovo mercatino è proprio la collaborazione di tutti: «Anche se è previsto un servizio di pulizia dopo la chiusura, ci auspichiamo – ha affermato Guarracino- che con la collaborazione di tutti lo spazio rimarrà pulito, non come in via Trento e soprattutto in via Simeto».

Il vecchio mercato che nell’ultimo periodo si estendeva ben oltre la piazza Trento e il percheggio della Regione, ma vedeva tante vie limitrofe occupate in maniera irregolare stava generando problemi anche di sicurezza pubblica e viabilità per questo, come ha spiegato l’Assessore alla viabilità Mereu, si è reso necessario individuare una zona della città che consentisse un miglior controllo.

Per gestire i controlli e il corretto svolgimento delle attività di vendita il Comune ha chiesto aiuto a Confesercenti che vista la gravissima crisi economica dovuta a quella sanitaria ha accolto l’appello dell’Assessore Sorgia: «Saremo noi a raccogliere le iscrizioni e i soldi ogni settimana – ha affermato Nicola Murru, presidente provinciale di Confesercenti- perchè abbiamo deciso di accogliere la richiesta di collaborazione del comune, perchè sappiamo bene della necessità di ripartire. Controlleremo che tutto si svolga secondo le regole, anche se sono sicuro di poter contare sulla collaborazione di tutti».

Si tratta dunque di un esperimento che durerà 90 giorni e che, come ha spiegato l’Assessore Sorgia non andrà a confliggere con lo svolgimento del campionato di calcio, che riprdnde proprio domani, visto che in quel lasso di tempo, a causa del caldo le partite si svolgeranno in notturna. «Andranno rispettate tutte le regole per il contenimento del contagio da coronavirus- ha concluso Sorgia rivolgendosi ai commercianti- vi dovete impegnare a non vendere merce contraffatta e a tenere pulito. Se queste regole saranno rispettate, ci sono ottime possibilità che il mercato dopo la sperimentazione diventi stabile».

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