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Da lunedì 15 giugno riaprono discoteche e locali notturni: si balla a due metri di distanza

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Da lunedì 15 giugno riapriranno le discoteche e le sale da ballo.

Le regole sono tante e molto precise e cambieranno sensibilmente le modalità di ritrovo del “popolo della notte”.

In primo luogo la riapertura, in questa fase, riguarderà solo ed esclusivamente le discoteche all’aperto. La seconda regola generale è quella del distanziamento minimo di due metri tra una persona e l’altra.

Ma ecco TUTTE LE REGOLE che dovranno osservare le discoteche secondo le linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative:

▪ Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra
nazionalità, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o sistemi audio-video, sia ricorrendo a
eventuale personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione facendo
anche riferimento al senso di responsabilità del visitatore stesso.

▪ Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone. Al solo
fine di definire la capienza massima del locale, garantire almeno 1 metro tra gli utenti e di almeno 2 metri tra gli
utenti che accedono alla pista da ballo. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.

▪ Prevedere un numero di addetti alla sorveglianza del rispetto del distanziamento interpersonale adeguato rispetto
alla capienza del locale, come sopra stabilita. A tal fine si promuove l’utilizzo di contapersone per monitorare gli
accessi.

▪ Garantire, se possibile, un sistema di prenotazione, pagamento tickets e compilazione di modulistica preferibilmente
on line al fine di evitare prevedibili assembramenti, e nel rispetto della privacy mantenere se possibile un registro
delle presenze per una durata di 14 giorni.

▪ Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

▪ La postazione dedicata alla cassa, laddove non già dotata di barriere fisiche (es. schermi), dovrà essere
eventualmente adeguata. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche.

▪ Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.

▪ È necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per gli utenti e per il personale in più punti delle
aree, prevedendo l’obbligo di utilizzo da parte degli utenti prima dell’accesso ed all’uscita di ogni area dedicata al
ballo, alla ristorazione, ai servizi igienici, ecc.

▪ Con riferimento all’attività del ballo, tale attività in questa fase può essere consentita esclusivamente negli spazi
esterni (es. giardini, terrazze, etc.).

▪ Gli utenti dovranno indossare la mascherina negli ambienti al chiuso e all’esterno tutte le volte che non è possibile
rispettare la distanza interpersonale di 1 metro. Il personale di servizio deve utilizzare la mascherina e deve
procedere ad una frequente igienizzazione delle mani.

▪ Nel rispetto delle indicazioni generali contenute nella scheda dedicata alla ristorazione, nel caso delle discoteche
non è consentita la consumazione di bevande al banco. Inoltre, la somministrazione delle bevande può avvenire
esclusivamente qualora sia possibile assicurare il mantenimento rigoroso della distanza interpersonale di almeno 1
metro tra i clienti, che dovranno accedere al banco in modalità ordinata e, se del caso, contingentata.

▪ I tavoli e le sedute devono essere disposti in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione
tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento
interpersonale. Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Tale distanza può essere ridotta solo
ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.

▪ Ogni oggetto fornito agli utenti (es. apribottiglie, secchielli per il ghiaccio, etc.), dovrà essere disinfettato prima della
consegna.

▪ Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli
occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria
esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria
esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la
funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale
e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i
livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo,
sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.

▪ Nel caso di attività complementari che prevedono la condivisione di oggetti (es. giochi da tavolo, biliardo), adottare
modalità organizzative tali da ridurre il numero di persone che manipolano gli stessi oggetti e obbligare comunque
all’uso della mascherina e alla disinfezione delle mani prima di ogni nuovo gioco. In ogni caso, i piani di lavoro, i tavoli da gioco e ogni oggetto fornito in uso agli utenti devono essere disinfettati prima e dopo ciascun turno di utilizzo. È vietato l’utilizzo di strumenti di gioco per i quali non è possibile una disinfezione ad ogni turno (es. carte da gioco) e il mantenimento della distanza personale di almeno 1 metro (es. calciobalilla).

▪ Garantire la regolare e frequente pulizia e disinfezione delle superfici, con particolare riguardo per le superfici
maggiormente toccate dagli utenti e i servizi igienici.

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