Site icon cagliari.vistanet.it

Quartu: riapre il Sistema Bibliotecario Urbano, via libera a prestito e consultazione dei libri

In occasione dei servizi resi in presenza sarà obbligatorio l’utilizzo delle ormai note dotazioni sanitarie e favorire il distanziamento interpersonale, spiega il Comune di Quartu. Le biblioteche comunali del Sistema Bibliotecario Urbano furono interdette al pubblico lo scorso 10 marzo, ma alcune attività di backoffice sono proseguite, sia nelle sedi di via Dante che da remoto, nell’ambito dello smartworking. Inoltre, attraverso la pagina Facebook, sono state portate avanti attività di promozione della lettura per le diverse fasce di utenti, laboratori di intrattenimento per i bambini e numerose altre iniziative accolte con entusiasmo dai nostri cittadini.

In questi oltre due mesi, non è stato possibile il prestito del materiale cartaceo, a causa del divieto di apertura delle biblioteche e l’impossibilità di spostamento di personale e utenti. Il passaggio alla Fase 2 ha previsto un alleggerimento delle misure di contenimento del virus e la parziale ripresa di alcuni servizi in presenza presso le biblioteche. A partire dal 25 maggio, dunque nelle biblioteche Centrale e dei Ragazzi si potranno erogare alcuni servizi, ma sarà necessario fissare un appuntamento, affinché si possano contingentare gli ingressi.

Il singolo utente potrà quindi contattare la biblioteca telefonicamente o tramite mail precisando quale testo intende prendere in prestito o restituire. In questo modo il personale potrà preparare i volumi in appositi sacchetti e aggiornare preventivamente il sistema gestionale, così da far trovare tutto il materiale già pronto e disponibile, riducendo i tempi di stazionamento nella struttura e i correlati rischi di contagio per gli operatori.

Gli ingressi saranno scaglionati nell’arco della giornata, con un intervallo medio di 30 minuti l’uno dall’altro. Per l’accesso l’utente dovrà indossare guanti e mascherina priva di valvola e in ogni caso dovrà attenersi alle disposizioni impartite dal personale della biblioteca. All’ingresso dovrà disinfettarsi i guanti e una volta entrato nella struttura troverà i volumi su un tavolino distante dal bancone, affinché possa rapidamente lasciare la struttura senza contatto alcuno con l’operatore.

Anche le consultazioni dei volumi che non possono andare in prestito si faranno esclusivamente per appuntamento e in base alle priorità, quindi in primo luogo per studenti e ricercatori. Ultimata la consultazione, il materiale verrà lasciato in isolamento preventivo per almeno 3 giorni e  riposto in buste di contenimento all’interno di un locale appositamente individuato. Il materiale consultato non sarà quindi fruibile nei 3 giorni successivi, salvo il caso di utilizzo in più giorni da parte dello stesso utente.

«Cambia la modalità di fruizione, ma sono convinta non inficerà sulla fame di cultura dei quartesi – commenta l’Assessora alla Cultura Lucia Baire – rimettiamo a disposizione dei cittadini i libri del nostro catalogo. Gli utenti potranno prenotare i testi per telefono o per mail, per poi ritirarli in rapidità e sicurezza, anche perché i libri saranno soggetti a una sorta di quarantena prima di essere messi a disposizione di altri lettori. I servizi in remoto continueranno, ma la ritrovata disponibilità del servizio permetterà di ritoccare con mano la cultura. Più che un’opzione, un’esigenza, per chi visita le nostre biblioteche per svago e relax, e ancor di più per chi le frequenta per formazione, studio e ricerca».

Exit mobile version