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Disagi nel trasporto pubblico locale, la minoranza: «Truzzu intervenga con la Regione»

Controlli Coronavirus sui bus del Ctm

Stamattina è stata depositata una interrogazione al Sindaco di Cagliari e alla Giunta, primi firmatari i consiglieri Guido Portoghese e Marzia Cillocu, per evidenziare le criticità del servizio di Trasporto Pubblico in città a seguito delle Ordinanze del Presidente della Regione, ultima la n°20 del 02/05/2020 che dispone la riduzione sino ad almeno il 40% dei servizi programmati. Analoga interrogazione è stata presentata in città metropolitana dai consiglieri di minoranza dei gruppi Centrosinistra metropolitano e Movimento Cinquestelle.

«I consiglieri evidenziano che negli ultimi due mesi il CTM ha subito delle ingenti perdite a causa della riduzione del servizio – si legge nel comunicato col quele la minoranza annuncia l’interrogazione- dovuti in parte alla riduzione dei chilometri ed in parte dai mancati ricavi da vendita di titoli di viaggio (riduzione dei passeggeri trasportati nel mese di marzo circa il 93%). Le stesse criticità interessano anche le altre Aziende che svolgono servizio di TPL nell’area metropolitana di Cagliari (ARST e altri vettori privati)».

Dopo l’avvio della Fase 2 a partire dal 4 maggio però, il numero di utenti è progressivamente aumentato provocando molti disagi, assembramenti alle fermate, spesso gli utenti non riescono a raggiungere in tempo la destinazione perché perdono le corse. gli sforzi delle Aziende ed in particolare del CTM per ridurre i disagi attraverso l’attivazione di corse supplementari di supporto, nelle tratte dove si sono riscontrati i maggiori problemi, le situazioni di criticità sono in continuo aumento.

«Chiediamo al Sindaco Truzzu di intervenire presso la Regione Sardegna – afferma Guido Portoghese – affinché venga ripristinato il servizio di trasporto pubblico locale al 100%, per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini e per scongiurare ulteriori perdite economiche per le Aziende” e stigmatizza il comportamento della Regione Sardegna “la riduzione dell’offerta di TPL vigente non risulta in linea con la tendenza nazionale, dove le varie autorità regionali hanno ristabilito la ripresa ordinaria del servizio come nella fase precedente all’emergenza sanitaria».

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