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Il Comune di Pula si dota di “MobilitApp”, un sistema intelligente per gestire la Fasi 2 e 3

L’idea è di Emiliano Tatti, Neurochirurgo. Il medico dell’Azienda Ospedaliera Brotzu, si è reso conto che all’inizio della Fase 2 una volta consentiti gli spostamenti, ma ancora nel rispetto delle misure di contenimento, sarebbe stato complicato gestire gli accessi ai luoghi pubblici senza fare lunghe code e magari rischiare assembramenti. Così ha pensato di rivolgersi Walter Piras, CEO di Atlas, una start-up che sviluppa software per mettere in pratica la sua idea.

La app totalmente gratuita e priva di qualsiasi sistema di geo-localizzazione, permetterà al cittadino una libera e autonoma organizzazione dei propri spostamenti in condizioni di massima sicurezza sanitaria. Per i più abituati alla tecnologia basterà scaricare la app sul cellulare e da lì effettuare le prenotazioni per siti archeologici, biblioteche e altre mete culturali, ma anche per altri servizi di interesse pubblico come cimitero, mercato, palestre pubbliche, parchi comunali o eco-centri. Attraverso un comodo calendario, sempre disponibile, il cittadino potrà prenotare la sua presenza, o della sua famiglia, in uno spazio pubblico per il tempo necessario allo svolgimento delle attività desiderate.

Il primo comune a dotarsi di questo utilissimo servizio è quello di Pula: «Dotarsi di questa app significa poter gestire meglio e soprattutto con maggior sicurezza i flussi di persone in questa fase dell’epidemia – ha spiegato Carla Madau, sindaca di Pula – servirà per evitare ai cittadini e ai turisti lunghe e fastidiose code e quindi a sfruttare meglio il tempo. Ma questa app, che prevede anche una serie di informazioni utili legate alle attività produttive e ai servizi comunali sarà poi utilizzabile anche quando l’emergenza sanitaria sarà finalmente conclusa, perché il tipo di servizi offerti continuerà ad essere utile ai cittadini».

«Si tratta di una app che garantisce totalmente la privacy delle persone – chiarisce Walter Piras, che realizzato il progetto- perché non prevede la tracciabilità delle persone. Vengono richiesti pochissimi dati sensibili, nome, cognome codice fiscale e mail. In questo modo quando l’utente prenota e specifica anche il numero di persone che saranno con lui, gli verrà inviato una sorta di codice di prenotazione e potrà accedere ai servizi senza fare la fila».

La app è facile e intuitiva per i più abituati alla tecnologia basterà scaricarla sul proprio cellulare a da lì gestire tutte le prenotazioni, mentre per le persone anziane o per chi non è abituato a usare questo tipo di applicazione sarà messo a disposizione degli utenti un numero di telefono del Comune al quale risponderanno operatori che agiranno da remoto e faranno loro la prenotazione della app. Come ha precisato Carla Madau il servizio sarà disponibile tra pochi giorni, il tempo di caricare i diversi servizi e di formare gli operatori del comune.

Un aspetto importante di questa app riguarda le attività produttive, che saranno coinvolte nel progetto, a sostenere infatti la diffusione Mobilitapp come strumento delle amministrazioni comunali della Sardegna è Confesercenti: «Quando ci hanno presentato l’app abbiamo capito subito che poteva essere una ottima idea per ritornare a una vita sociale quasi normale – commenta Nicola Murru direttore di Confesercenti – dando un valido aiuto anche al tessuto commerciale del territorio. Il comune di Pula ha sposato subito la nostra proposta e nel giro di qualche giorno abbiamo messo in piedi la collaborazione. Complimenti alla sindaca Medau per la sua rapidità di intervento. Confesercenti continuerà a promuovere l’app in tutto il territorio regionale».

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