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Quartu Bandiera Blu anche nel 2020: è la decima volta per il Poetto, la sesta per Mari Pintau

Mari Pintau

Il Poetto e Mari Pintau continuano a brillare nel panorama internazionale. Anche quest’anno infatti è arrivato per entrambi il riconoscimento della Bandiera Blu. E con esse, c’è anche il premio al porto di Marina di Capitana nella categoria approdi. La cerimonia di ufficializzazione è arrivata nella mattinata di oggi, in maniera inusuale a causa dell’emergenza Coronavirus, ovvero tramite una conferenza on line.

Il premio Bandiera Blu nasce nel 1987, nell’anno europeo dell’Ambiente. Oggi come ieri, l’obiettivo principale è sempre quello di promuovere la sostenibilità del territorio, in particolare nei Comuni rivieraschi. Il premio viene conferito in base alle verifiche di una giuria internazionale, cui ne succede un’altra nazionale, con la collaborazione di diversi enti, nonché dei Ministeri dell’Ambiente, della Cultura e del Turismo. Nella scelta delle spiagge aventi diritto si tiene conto di diverse indicazioni, tutte riassumibili in un’attenta e minuziosa cura dell’ambiente, ma non solo: si valuta infatti anche lo sforzo delle Amministrazioni, analizzando 32 diversi parametri nei servizi. Durante la diretta Facebook della 34esima edizione, l’organizzazione non-governativa e no- profit danese Foundation for Environmental Education (FEE) ha annunciato i nomi delle 195 località italiane insignite della Bandiera Blu, con un saldo positivo di 12 nuovi ingressi, per 407 spiagge in totale. E la Sardegna quest’anno conferma il riconoscimento in tutti i 14 comuni già premiati l’anno scorso.

Per Quartu è la conferma dello straordinario patrimonio ambientale: si tratta infatti della decima volta per il Poetto e della sesta per Mari Pintau. E il porto di Marina di Capitana è ormai alla quarta premiazione. “L’attestazione assegnata dalla FEE certifica la qualità e la sostenibilità del territorio quartese – dichiara l’Assessora all’Ambiente Tiziana Terrana -. Penso alla qualità delle acque di balneazione, ma anche alla regolamentazione del traffico veicolare, alla sicurezza, ai servizi in spiaggia. Si tratta di politiche ambientali sulle quali l’Amministrazione comunale sta puntando molto, anche in termini di sensibilizzazione. Quest’anno in particolare saremo chiamati a rispondere alla necessità di dare risposte alle problematiche derivanti dall’emergenza Coronavirus. Vogliamo garantire la fruizione della stagione estiva e ci stiamo attivando in tal senso. Dobbiamo ridare speranza ai nostri concittadini valorizzando il nostro patrimonio ambientale”.

“Aver ottenuto il riconoscimento per così tanti anni consecutivamente è per me motivo di orgoglio e anche di soddisfazione personale. Per questo voglio innanzitutto ringraziare i miei collaboratori: l’Assessore Tiziana Terrana, il dirigente Carlo Capuzzi e la funzionaria Rita Secci – dichiara il Sindaco Stefano Delunas -. Mi piace sottolineare che questo premio alimenta in noi la voglia di migliorarlo ulteriormente. E infatti è notizia di pochi giorni fa il via libera della Conferenza di Servizi per la nuova illuminazione al Poetto, un intervento da 700mila euro che migliorerà sia il decoro che la sicurezza in tutta l’area. Il nostro litorale è infatti famoso per la movida notturna e per la qualità dei servizi alla balneazione offerta dagli stabilimenti balneari. Inoltre vorrei sottolineare l’importanza del progetto TENDER N.E.P.T.U.N.E. 2 Natural Erosion Prevision Through Use of Numerical Environment, portato avanti dall’Università che si pone il duplice obiettivo di mettere a punto una metodologia multidisciplinare e integrata per lo studio delle spiagge e una innovativa collaborazione tra Università e Piccole e Medie Imprese (PMI) della Sardegna. La città deve puntare molto sul Poetto, e proprio per questo durante il nostro mandato abbiamo lavorato anche per garantire più formazione turistica, grazie al bando della Green & Blue Economy finanziato dall’Unione Europea. Il nostro litorale è una risorsa sulla quale Quartu dovrà continuare a puntare anche in futuro”.

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