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La settimana prossima saranno rimosse le canne dal Poetto di Quartu

Il team dell'UNiversità di Cagliari guidato dal professor Demuro al Poetto per le operazioni di rimozione delle canne

Istruttoria conclusa e servizio affidato: le canne riversate dal mare sugli arenili quartesi durante le mareggiate dell’inverno saranno rimosse a partire dalla settimana prossima. Sarà la IP Impresa Servizi ad occuparsene, con un lavoro certosino che verrà svolto nel corso di un mese e garantirà così un lungomare tirato a lucido per l’inizio dell’estate.

 

La forte ondata di maltempo abbattutasi sul Sud Sardegna dal 18 al 23 dicembre aveva causato ondate di piena nei corsi d’acqua che sfociano nel litorale cittadino, trascinando in mare una grande quantità delle canne presenti lungo gli argini, per poi depositarle sugli arenili con le successive mareggiate. Un vero e proprio pericolo per i frequentatori del litorale, in considerazione delle lesioni da taglio che potrebbero procurare. 

 

Per tali eccezionali eventi meteorologici la Giunta comunale aveva ritenuto opportuno dichiarare lo stato di calamità naturale. Ma in attesa di un riscontro da parte della Regione, ha provveduto a portarsi avanti col lavoro, anticipando le risorse necessarie mettendo mano al Bilancio del Comune. La procedura di affidamento diretto, previa consultazione degli operatori attraverso la piattaforma della Centrale Regionale di Committenza Sardegna CAT, a garanzia della massima trasparenza e tracciabilità delle operazioni, ha portato alla presentazione di 3 offerte, tra le quali è stato individuato il preventivo più conveniente. 

 

Il servizio è stato affidato alla ditta IP Servizi, che avvierà l’attività entro la prossima settimana e la concluderà al massimo entro i successivi 40 giorni. Verranno ovviamente utilizzati sistemi a basso impatto, prevalentemente manuali, in ragione della delicatezza del sistema ambientale costiero, e soprattutto di quello sabbioso.

 

Nel dettaglio il servizio prevede il prelievo delle canne presenti lungo tutto l’arenile della spiaggia dal Poetto e del tratto Margine Rosso-Flumini. Il prelievo delle canne superficiali è previsto manualmente, stando attenti, con operazioni di scuotimento e lieve battitura, a non portar via anche la sabbia. Per le canne parzialmente sedimentate e intrecciate è invece prevista la rastrellatura dell’arenile tramite mezzo meccanico gommato, con divieto di utilizzo di mezzi cingolati e mezzi troppo pesanti che possano compromettere la stabilità e la morfologia dell’arenile. Le porzioni di spiaggia oggetto di intervento saranno poi ulteriormente trattate mediante pulispiaggia e grigliatura. Il servizio comprende infine il trasporto delle canne nella sede di smaltimento.

 

“È evidente ci fosse da parte dell’Amministrazione l’esigenza di adottare provvedimenti necessari a garantire il ritorno alla piena fruibilità dell’arenile, senza intaccare l’ecosistema – spiega l’Assessora all’Ambiente e ai Servizi Tecnologici Tiziana Terrana -. L’azienda si occuperà quindi della raccolta e del trasporto presso gli impianti di destinazione finale nel pieno rispetto dell’assetto morfodinamico delle spiagge. Abbiamo ben 27 km di costa, un motivo di orgoglio, un punto di forza sia dal punto di vista ambientale che turistico. Per questo vogliamo che quando le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria saranno cessate, i cittadini quartesi e di tutta l’area vasta che ogni anno scelgono il nostro litorale per trascorrere le loro vacanze possano godere appieno della sua straordinaria bellezza naturalistica”.

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