È stato inaugurato stamattina nell’ex convento dei gesuiti in via Ospedale, il nuovo centro di accoglienza diurno e notturno per persone senza fissa dimora, promosso dalla Diocesi di Cagliari mediante l’ufficio Pastorale della Carità e gestito dalla Caritas San Saturnino Saturnino Fondazione Onlus.
È composto da undici stanze, ognuna da due o tre letti con bagno in ogni camera, per un totale di ventinove posti letto. «Il progetto nasce con l’intento di dare ai bisognosi un riparo dalla strada e dalla pandemia e dunque non lasciare indietro nessuno – ha detto il direttore della Caritas di Cagliari don Marco Lai – In questo periodo così difficile occorre recuperare il senso di civiltà e di comunità, in piena sintonia con l’azione di Papa Francesco e della Cei. Facciamo nostre le parole del nostro papa: “Reintegrare chi è emarginato, tendere la mano a chi è lontano, sostenere chi è scartato perché non ha mezzi e denaro, aiutare chi è vittima di intolleranza e discriminazione”. Vediamo nei poveri il volto di Cristo – prosegue don Lai – Bisogna avere nei loro confronti un atteggiamento di carità, ancora più in questo momento in cui le relazioni si fanno un po’ più strette. Ultimamente nei nostri centri sono ospitare circa un’ottantina di persone».
Per il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, «questa struttura risponde alle esigenze di tanti cittadini. Quando si riesce a collaborare si dà una risposta migliore ai bisogni della comunità. Aprire questo centro in questo momento storico particolare dà un grande segno di speranza. Come ha ricordato papa Francesco, siamo tutti nella stessa barca». Prima della preghiera del Padre Nostro, l’arcivescovo di Cagliari monsignor Giuseppe Baturi ha annunciato che a giorni firmerà un decreto per un fondo diocesano di solidarietà per aiutare cittadini e famiglie che stanno affrontando difficoltà. Sarà finanziato con i soldi dell’Otto per mille e delle offerte private. «Ora più che mai c’è gente che piange. Ogni uomo ha diritto ad almeno un posto in cui si possa avere pietà di lui».
All’inaugurazione erano presenti anche il Prefetto di Cagliari Bruno Corda, il Questore Pierluigi D’Angelo, l’assessora comunale delle Politiche sociali Viviana Lantini e l’ex arcivescovo Arrigo Miglio.
