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Il Covid-19 non ferma le celebrazioni per il 25 aprile, tante le iniziative in Sardegna

Il 25 aprile alle ore 15, l’ora in cui ogni anno parte a Milano il grande corteo nazionale, l’Anpi, Associazione Nazionale dei Partigiani, invita tutti a esporre dalle finestre, dai balconi il tricolore e a intonare “Bella Ciao” vista l’impossibilità, a causa dell’emergenza sanitaria di poter sfilare in corteo. Ma oltre all’iniziativa nazionale, in Sardegna si svolgeranno numerose iniziative per ricordare il 75esimo anniversario della Resistenza e della Liberazione dal nazifascismo.

A Cagliari, dalle 10.30 ci sarà una diretta con la partecipazione di Rita Atzeri, Roberto Deiana, Michela Lippi, Clara Murtas, Tiziana Troja, Mauro Tunis, la diretta sara coordinata da Vito Biolchini. Nel Capoluogo alle 11, sarà depositata una corona d’alloro al Parco delle Rimembranze. Naturalmente si tratterà di una cerimonia con due o tre persone in rappresentanza di tutti i cittadini, viste le misure di contenimento che vietano gli assembramenti. Tutte le iniziative saranno trasmesse online, su Facebook, youtube o altre piattaforme che si stanno utilizzando in questo periodo come Zoom. La deposizione della corona è prevista anche a Quartu, Quartucciu e Monserrato. Anche Unica a partire dalle 18 farà una diretta Facebook.


A Guspini l’Assessorato alla Cultura organizza il reading “Eppur bisogna andar” che sarà trasmesso su Guspinitv, il canale ufficiale Youtube del Comune di Guspini  sabato 25 aprile alle ore 19 . Scritto e curato da Bachisio e Francesco Bachis, prodotto da Archivio Distratto, ha l’obiettivo di non sottrarsi, neppure quest’anno, al dovere di dare profondità alla Memoria, ancora di più in questo contesto, perché sarà pure un tempo sospeso sì, ma di certo non è un tempo distratto.

Il Comitato Madiba Terralba, in collaborazione con l’ANPI Oristano celebrerà invece il 25 aprile scegliendo di ricordare le donne anti-fasciste. Sulla pagina Facebook, tutti vengono invitati a pubblicare il nome, la foto e una breve biografia delle donne che hanno partecipato alla Resistenza e hanno contribuito a liberare l’Italia dal nazi-fascismo. Ognuno può aggiungere una frase, una poesia o una parola che facciano pensare alla liberazione.

A Carbonia l’ANPI sta organizzando la 4° edizione della Festa della Liberazione: “Ieri partigian* oggi antifascist* – streaming resistente” una manifestazione, con letture, poesia, musica, interviste, piccole rappresentazioni teatrali tutto trasmesso online ciascuno dalla propria casa.

A rovinare un’iniziativa dallo spirito profondamente pacifista e unificatore, recentemente si sono verificati degli spiacevoli episodi dai quali Antonello Murgia, presidente del Comitato provinciale ANPI, prende le distanze e spiega in un comunicato:

In questi giorni vengono diffusi messaggi talora di chiara matrice fascista e talaltra provenienti da presunte associazioni della società civile (“Noi siamo il popolo!”, etc.) con proposte come l’invito a scendere in piazza contestando le ragioni della Festa della Liberazione, sostituire Bella Ciao con la Canzone del Piave, trasformare la festa stessa in commemorazione dei morti di Covid-19 o, più subdolamente, organizzare cortei del 25 aprile con macchine strombazzanti a contestazione di presunte «norme vessatorie del regime dittatoriale mascherato da lockdown».

La galassia neofascista non sopporta che si ricordi a tutti la Liberazione da un regime dittatoriale e dell’odio, sostituito da un progetto di democrazia che, pur con i suoi difetti, ha garantito oltre 70 anni di pace e di progresso ed essa, come suo solito, approfitta dei momenti di crisi come quello attuale per mistificare, depistare, provocare, creare un clima di scontro e di disordine.

L’ANPI della Città metropolitana di Cagliari e della Provincia del Sud Sardegna, così come quella delle altre realtà sarde e nazionali, il 25 aprile festeggerà la Liberazione dal nazifascismo nelle forme stabilite dalla Costituzione e nel rispetto della normativa anticontagio da Coronavirus e degli accordi intercorsi con le autorità preposte e invita i militanti ed i simpatizzanti a vigilare per un sereno svolgimento delle iniziative e ad isolare gli eventuali provocatori. Pur non potendo quest’anno festeggiare tutti assieme, stiamo organizzando molte iniziative, alcune già in atto soprattutto sui social network e altre che realizzeremo nella giornata del 25, come quella nazionale “Bella ciao in ogni casa” alla quale invitiamo fin d’ora tutti i cittadini.

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