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“Quelli di Sandremo” ci sono riusciti: donata l’isola neonatale al Santissimà Trinità

Avevano lanciato una raccolta fondi per donare un’isola neonatale al reparto di ostetricia Covid-19, per consentire alle mamme covid-positive di partorire serenamente. Grazie a piccole e grandi donazioni nel giro di meno di due settimane l’Associazione Sandremo ha raccolto i fondi necessari e oggi ha consegnato il macchinario

Costava quasi 18mila euro e raccoglierli in così poco tempo non era poi così scontato visti i tempi e le difficoltà economiche diffuse un po’ ovunque, Ma grazie anche al nome e all’ottima reputazione dell’associazione Sandremo i fondi necessari per l’acquisto di un’isola neonatale sono stati raccolti in breve tempo. Al Santissima Trinità, diventato con l’emergenza, Covid-Hospital sono stati installati numerosi reparti esterni alla struttura per garantire l’attavità dell’ospedale anche per le persone positive al coronavirus, per poter curare i pazienti senza accedere direttamente all’ospedale, col rischio di contaminare la struttura. Tra questi reparti anche quello di ostetricia per far partorire mamme covid-positive.

Al reparto esterno però mancava l’isola-neonatale fondamentale per la rianimazione dei neonati, senza dover accedere all’interno della struttura e da oggi il reparto di ostetrica Covid-Hospital è dotato di questa importante apparecchiature. A consegnarla i soci di Sandremo il “Sindaco” Sandrone e uno dei soci Alessio Alias: «Siamo molto contenti di essere riusciti a raccogliere la somma necessaria in così poco tempo, hanno donato in tanti, piccole somme, ma qualcuno inaspettatamente ha donato cifre consistenti anche dall’estero – racconta Alessio Alias – abbiamo anche superato la cifra necessaria, tanto che con quanto è rimasto abbiamo fatto poi una donazione all’Associazione Amici di Viviana che sta acquistando pannolini, omogeneizzati e latte da cosegnare alla Fiera per le famiglie bisognose».
Oltre che ai numerosi e generosi donatori l’Associazione Sandremo vuole ringraziare quanti ogni giorno sono impegnati negli ospedali: «È impressionante l’immane lavoro che è stato svolto al Santissima Trinità, ci sono moltissime tende, reparti realizzati in poco tempo e con grande sforzo, per questo il nostro ringraziamento oltre che a Barbara Podda l’ingegnere dell’ATS, che ci ha assistito nell’iniziativa, za a tutto il personale che davvero ogni giorno con grande sacrificio contribuisce a combattere la battaglia contro questa terribile epidemia».

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