Mascherine in arrivo per i cittadini di Quartu ancora sprovvisti. Amministrazione e Capigruppo consiliari hanno infatti condiviso l’idea di destinare i soldi versati in donazione dai quartesi nel c/c aperto per far fronte all’emergenza Coronavirus proprio per mettere in sicurezza la popolazione, e rispettando al contempo le misure imposte dall’esecutivo regionale con l’ultima ordinanza firmata dal Presidente Solinas, che prevede l’utilizzo obbligatorio all’interno degli esercizi commerciali.
L’ordinanza n. 658 del Capo del dipartimento di Protezione Civile, oltre alla ripartizione ai Comuni italiani delle risorse destinate ai tantissimi cittadini in difficoltà, molti dei quali impossibilitati anche ad approvvigionarsi dei beni di prima necessità, invitava i Comuni all’apertura di appositi conti correnti bancari o postali, dove far confluire donazioni, al fine di reperire ulteriori risorse da destinare alle misure urgenti di solidarietà.
«Quartu è sempre stata una città solidale – si legge in una nota del Comune -. Questo è un momento di estrema difficoltà per tanti nostri concittadini, quindi per l’intera nostra comunità, e pertanto oggi più che mai serve il contributo di tutti. Coloro che hanno il desiderio e la possibilità di fare qualcosa di concreto possono fare una donazione versando sul conto corrente dedicato, intestato al Comune di Quartu Sant’Elena – Raccolta fondi emergenza Coronavirus, avente IBAN IT62 J030 6943 9571 0000 0300 020».
Ogni contributo, anche minimo, può essere importante. In considerazione dell’urgenza di garantire mascherine alla cittadinanza, in occasione dell’ultima conferenza Capigruppo, Sindaco e Consiglieri hanno condiviso l’opportunità di destinare le risorse accumulate nel conto corrente all’acquisto di mascherine. Per questioni di sicurezza, e porre quindi un ulteriore freno al rischio contagio, l’uso della mascherina, oltre che dei guanti monouso, da qualche giorno è obbligatorio in tutti gli esercizi commerciali della Sardegna.
In attesa di averle a disposizione, l’Amministrazione sta valutando con quali criteri renderle disponibili e quale sia la migliore modalità di distribuzione. L’obiettivo è quello di riuscire a darle a tutte le famiglie, ma se invece in fondi non saranno sufficienti si darà priorità alle categorie più a rischio e alle persone con fragilità. Sono allo studio opportune modalità di consegna; sarebbe infatti assurdo che per salvaguardare la salute dei cittadini si creassero occasioni di contagio. Bisognerà quindi azzerare gli assembramenti.
«Abbiamo assistito in questi giorni difficili alla mobilitazione di aziende, professionisti, e singoli cittadini – spiegano dal Comune di Quartu -. Ognuno con i propri mezzi e le proprie possibilità, ognuno a suo modo sta dando un contributo alla comunità. Il c/c sarà un ulteriore punto di forza e di riferimento per chi vuole esprimere un atto d’amore dando una mano, anche dall’estero o comunque da lontano, alla propria città. La solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai: doniAMO x QUARTU!».