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Mascherine trasparenti per leggere il labiale, in aiuto dei sordi: arrivano anche a Cagliari

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Forse non tutti si rendono conto di come, soprattutto per determinate persone, le espressioni del viso, nel linguaggio, siano determinanti nella comprensione di ciò che si vuol dire. Il problema, da quando è cominciata l’emergenza Coronavirus, è stato accusato in primis dai sordi: le mascherine per coprire bocca e naso e riparare da eventuali contagi impediscono però anche la visuale di bocca ed espressioni facciali, impedendo ai non udenti una comprensione ottimale del detto.

Qualche giorno fa, grazie alla notizia riportata dal sito IntendiMe (la startup italiana che si occupa da anni di migliorare, attraverso soluzioni e progetti, la vita delle persone con problemi di udito), vi avevamo raccontato di Ashley, studentessa americana che, insieme alla mamma ha iniziato a cucire a mano delle particolari mascherine con sul davanti una “finestra” ricoperta da una banda trasparente per permettere alle persone sorde la lettura labiale di chi le indossa e parla.

Oggi tutta l’Italia si sta mobilitando per fare altrettanto. Nord, centro, sud e isole: in molti stanno cercando di aiutare le persone sorde che, in questo momento così particolare e drammatico per tutta l’umanità, si scontrano con l’ennesima barriera comunicativa.

«Oggi, raccontano da IntendiMe, ci è giunta notizia che anche Cagliari, città in cui la nostra azienda ha la sua sede, non è da meno. Anche da noi è cominciata la gara di solidarietà ed è iniziata la produzione di mascherine trasparenti per leggere il labiale. La bella notizia è che Emanuela e Andrea, titolari di Lava e Cuce di viale Marconi 161 a Cagliari, grazie alla collaborazione dell’SP ENS Cagliari e di Emergenza Sordi, sono riusciti a realizzare delle mascherine artigianali destinate a coloro che lavorano e si interfacciano con le persone sorde per facilitarne così la comunicazione. Le mascherine trasparenti sono state poi generosamente donate alle due associazioni».

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’SP ENS Cagliari che le ha prese in consegna e gestisce la distribuzione delle stesse inviando una mail a cagliari@ens.it.

 

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