Le associazioni ambientaliste, come il Grig, sempre in prima fila per la difesa dell’ambiente, hanno subito contestato il provvedimento, l’opposizione politica ha immediatamente criticato la scelta, soprattutto dei tempi, per approvare una delibera di questo tipo in piena emergenza Coronavirus, ma l’Assessore Quirico Sanna spiega le sue ragioni, difende il progetto e per sottrarlo alla polemica intende sospenderlo fino al dopo emergenza.
Con la delibera 17/21 dell’1 aprile 2020, la Regione ha autorizzato la riqualificazione della struttura turistica “Hotel Le Dune Piscinas”, nella frazione Piscinas di Ingurtosu, proposto dalla Società Le Dune Services, per un valore di € 9.237.480 e la realizzazione di una nuova struttura alberghiera nell’area sita in Comune di Castiadas, località Monte Turnu, di proprietà della Società Domus Sardinia, per un valore di € 14.647.790.
I due progetti però pur facendo parte di un unica proposta, sono nettamente distinti. Entrambi avevano già ricevuto parere favorevole dalla precedente amministrazione regionale, quella a guida Pigliaru. Ma mentre quello di Piscinas prevede soprattutto una ristrutturazione interna e un ampliamento sottoposto al controllo e ai vincoli della Soprintendenza, in quanto l’edificio è sottoposto a tutela, quello di Castiadas prevede l’edificazione una struttura alberghiera che in parte ricade in aree di fascia “H”, quella costiera.
In merito ai lavori di ristrutturazione dell’Hotel Le Dune, il Comune di Arbus fa sapere che si tratta di lavori privati, la cui richiesta risale al 2015. Il Comune dopo una conferenza di servizi, in cui tutti gli enti coinvolti, come Regione, Ministeri dei beni Culturali e Ambiente, Corpo forestale hanno espresso il loro parere favorevole, inclusa la Verifica di coerenza da parte della Regione, il Comune di Arbus ha preso atto di questo con una delibera. Una parte dei lavori è stata anche già effettuata nel 2016, e l’Amminastrazione comunale di Arbus spiega che l’impatto ambientale di questi lavori è sostenibile, in quanto si tratta in prevalenza di lavori interni, nei cortili verrà realizzato un piccolo centro benessere, ma non si aumentano i posti letto. In sostanza l’albergo aumenterà di categoria.
«Non mi aspettavo questo polverone – ha dichiarato l’Assessore Sanna- mi viene contestato di avere approfittato del momento dell’emergenza sanitaria, per far passare il progetto quasi approfittando della distrazione di tutti, come se io traessi da questa delibera dei vantaggi personali. Ma ovviamente non è così, io neanche conosco gli imprenditori che hanno presentati progetti».
Sanna si dice convinto della bontà dell’investimento, ma non vuole assolutamente che la delibera diventi efficace oscurata dai sospetti: «Stasera in autotutela – annuncia l’Assessore agli Enti Locali – chiederò che la delibera venga sospesa, fino a che non finirà l’emergenza e a quel punto riprenderemo l’iter, magari condividendo le scelte con le associazioni ambientaliste. Abbiamo il parere positivo di tutti gli enti coinvolti, incluso il parere della Giunta Pigliaru del 2017, in quanto i progetti sono stati presentati ben prima che questa Giunta si insediasse. Inoltre il progetto dell’albergo è stato approvato all’unanimità dall’amministrazione comunale di Castiadas».
«Sono abituato a fare le cose nella massima trasparenza stiamo parlando di un territorio in forte crisi occupazionale, dunque creare posti di lavoro è prioritario. Quanto al fatto che siamo in piena emergenza Covid, approvare ora la delibera aveva il senso di avere tutto pronto a emergenza conclusa per poter ripartire subito. Dal punto di vista ambientale l’albergo non sorgerà in mezzo a una spiaggia ma accanto ad altre strutture esistenti. La Sardegna ha bisogno di strutture di alto livello, ma tutto nel rispetto del territorio, lo dico da sardista più che da assessore – conclude Sanna- non saremo certo quelli che andranno a ferire la nostra terra».