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Quali sono le persone che giunte nell’Isola devono stare in quarantena? Ecco i chiarimenti della Regione

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I chiarimenti sono relativi all’Ordinanza n.5 del 09.03.2020, anche in considerazione delle sopravvenute disposizioni del DPCM del 09-03. 2020 che estendeva a tutto il territorio nazionale le misure del DPCM 8 marzo 2020. Ecco il contenuto della nota esplicativa.

Gli obblighi di cui all’art. l dell’ordinanza, si intendono riferiti a tutti i soggetti in arrivo in Sardegna a decorrere dalla data di emanazione della stessa, senza distinzione di provenienza, nonché a quelli che vi abbiano fatto ingresso nei quattordici giorni antecedenti e che provengano o abbiano transitato o sostato nei territori della Lombardia e delle Province di Modena,Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia, come individuati dal DPCM del 08.03.2020.

Appare altresì consigliabile, in ragione delle motivazioni espresse nell’ordinanza, che si sottopongano comunque alle medesime misure coloro che abbiano avuto contatti in seminari, convegni, assemblee o incontri che, seppure tenutisi in altre zone del territorio nazionale, abbiano avuto la partecipazione di soggetti provenienti dai territori summenzionati.

 

Esenzioni. La misura della permanenza domiciliare di cui all’art. l dell’Ordinanza,
letta in combinato disposto con l’Ordinanza del Capo della Protezione civile n. 646 dell’8
marzo 2020 recante. “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione
all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da
agenti virali trasmissibili” è da intendersi nel senso che non si applica ai seguenti casi:

a) spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di
necessità, obblighi connessi all’adempimento di un dovere, da motivi di salute

b) spostamenti funzionali al transito e al trasporto merci, allo svolgimento della
filiera produttiva

c) spostamenti funzionali allo svolgimento delle attività degli uffici pubblici. ovvero
di funzioni pubbliche comprese quelle inerenti organi costituzionali e uffici
giudiziari

d)spostamenti per esigenze di mobilità delle strutture operative del servizio
nazionale di protezione civile e del servizio sanitario nazionale.

Per provare le esigenze lavorative,le situazioni di necessità,gli obblighi connessi
all’adempimento di un dovere, i motivi di salute e le altre condizioni di esenzione. a seguito
dell’entrata in vigore del DPCM 9 marzo 2020, dovrà essere comunque compilata
un’autodichiarazione da rendersi anche seduta stante sui moduli in dotazione alle forze di
Polizia. La veridicità delle dichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi.

Il modulo per l’autodichiarazione predisposto dal Ministero dell’Interno è scaricabile
dall’indirizzo : https://www.interno. gov. it

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