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Lavoratori Air Italy, De Micheli: «misure di sostegno subito». Solinas promette soluzione di sistema

«Subito il nostro impegno per trovare soluzioni dopo l’indisponibilità dell’azienda a sospendere la procedura di liquidazione – ha affermato il Governatore Christian Solinas, dopo le rassicurazioni della Ministra De Micheli – che si concretizzeranno con l’attivazione di tutte le garanzie possibili di sostegno al reddito per i lavoratori. Anche con l’utilizzo di una norma del Decreto Genova che prevede un trattamento straordinario di integrazione del salario per le imprese in crisi».

È stata proprio la Ministra a citare il Decreto Genova, e ad annunciarlo ai lavoratori Air Italy circa un migliaio, oggi a Roma per manifestare davanti alla sede del Ministero dei Trasporti. La De Micheli, ha spiegato che sebbene la compagnia abbia concesso una dilazione nei tempi della procedura di liquidazione, tuttavia ha confermato l’intenzione di portarla a termine.

 

All’incontro di oggi a Roma erano presenti il ministro dei Trasporti Paola De Micheli, la sottosegretaria del MISE Alessandra Todde, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e le rappresentanze sindacali del settore. Presente anche gli assessori Giorgio Todde, Alessandra Zedda e Giuseppe Fasolino insieme naturalmente al Governatore Solinas. All’esterno poi alcuni assessori della Giunta, e quelli dell’opposizione hanno marciato accanto ai lavoratori.

«Il Governo cercherà di applicare nell’immediatezza la cassa integrazione per i lavoratori che consente quindi a noi di trovare più tempo una soluzione di sistema – prosegue Solinas – Questo tema riguarda, tuttavia, l’intero Paese perché permette di dare una prospettiva di mercato al trasporto aereo e all’asse strategico del trasporto aereo. Per fare questo è necessario – adesso in fase di revisione e upgrade del regolamento comunitario 1008 del 2008 – che vengano tutelati gli interessi nazionali del trasporto aereo e dell’industria aeronautica in sede di regolamento comunitario».

«Le Regioni, insieme al Governo, possono garantire il proprio contributo per delineare un piano industriale alternativo in uno scenario che preservi, oltre al diritto ai collegamenti con i nostri territori, anche il primario interesse ad avere e mantenere in Italia competenze e conoscenze di un comparto strategico per l’intera economia- ha concluso il Governatore- porteremo avanti tutte le attività che permettano una continuità industriale dell’azienda, che oltre a garantire l’occupazione tuteli il patrimonio tecnico e professionale di un strategico per la nostra economia».

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