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Continuità, Solinas: «Discussioni informali? La Commissione Europea prenda le distanze»

«Tutte le interlocuzioni avviate dopo il 13 novembre 2019 dalla Regione Sardegna a seguito della trasmissione – per il tramite del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti – del nuovo Progetto di OSP, predisposto per la condivisione e il successivo inoltro alla Commissione europea a mezzo della Rappresentanza italiana presso l’Unione Europea – scrive in un comunicato Solinas –  hanno sempre avuto un carattere formale. E come tali abbiamo gestito tutte le richieste di chiarimento pervenute dalla Commissione relativamente a modifiche o integrazioni sul Progetto».

Non erano certo queste le parole che dalla Giunta, dall’opposizione e dall’intera Sardegna ci si aspettava da parte della Commissione Europea. Da ieri si attende la risposta da Bruxelles alle proposte della giunta per la Continuità territoriale.

Martedì nella video conferenza tra Governo, Commissione Europea e Regione, dopo il rifiuto di Bruxelles sulla tariffa unica proposta dalla Giunta Solinas, l’Assessore Todde aveva proposto un “compromesso”.

Tariffa per i residenti tutto l’anno, 20 euro più le tasse per Fiumicino e 30 euro più le tasse per Linate. Per i non residenti la tariffa al doppio, durante l’inverno, e libero mercato durante i mesi estivi, e proroga fino a ottobre delle attuali condizioni, in quanto secondo la legge europea occorrono 6 mesi per la presentazione del bando e i tempi non ci sarebbero entro la scadenza dell’attuale bando fissata per il 17 aprile.

Ue, rilancia e chiede libero mercato da marzo a ottobre. Verso le 13 la rappresentanza italiana chiama l’Assessore Todde per comunicargli che in giornata si sarebbe chiusa la vertenza, con l’accettazione delle proposte da parte della Regione. Ma alle 20 la Commissione cambia idea e rinvia la risposta, e secondo quanto dichiarato dallo stesso Assessore Todde in Consiglio ieri, senza dare ulteriori spiegazioni: «Ci aggiorniamo» la risposta di Brixelles.

Oggi Todde e i rappresentanti dei gruppi di minoranza sono volati a Roma, ma separati, per chiedere sostegno al governo nazionale, non sembra che Todde sia riuscito in giornata a ottenere un incontro con la Ministra De Micheli. Intanto però le affermazioni che sembra abbia reso qualcuno dalla Commissione Europea gela tutti.

«L’importanza del tema dei trasporti e del diritto alla mobilità per i sardi non può essere derubricato a “discussione informale”, tutto ciò sarebbe profondamente ingiusto oltreché offensivo per la Sardegna – ha concluso il Governatore della Sardegna – ci aspettiamo adesso una immediata presa di distanza ferma e autorevole rispetto a queste parole che – in un momento così delicato – possono danneggiare in maniera irreparabile il Progetto».

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