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Turismo: nuove tessere per combattere l’abusivismo e tutelare le guide e i visitatori

«Con la stampa dei nuovi tesserini di riconoscimento abbiamo dato una risposta concreta e attesa da tempo al settore delle guide turistiche, infatti, dopo il trasferimento delle competenze in materia di professioni turistiche dalle Province alla Regione (1 marzo 2018), l’Assessorato regionale del Turismo ha anche questa competenza». Così l’assessore Gianni Chessa ha illustrato la creazione dei nuovi tesserini per i professionisti della guida e dell’accompagnamento turistico iscritti ai Registri regionali, che quotidianamente sono impegnati nell’accoglienza e nell’accompagnamento dei turisti.

Al Registro regionale sono iscritte 3.001 Guide turistiche, 782 Guide ambientali escursionistiche, 678 Direttori tecnici di agenzie di viaggio e 1.731 Guide turistico sportive (speleologia, cicloturismo, attività equestri e subacquee) per un totale di 6.192 professionisti.

«Sono stati completamente rinnovati e sostituiscono definitivamente quelli rilasciati dalle Province, che erano in formato cartaceo perciò ormai vecchi e usurati, non avranno alcuna scadenza, quindi non dovranno essere rinnovati, e valgono in tutto il territorio nazionale – ha aggiunto l’assessore Chessa – Nella nuova versione plastificata, dove sono riprodotte le bandiere italiana, europea e dei quattro mori, i tesserini saranno indispensabili per identificare le guide che esercitano regolarmente la professione, rappresentando anche un’arma contro l’abusivismo».

Per ottenere il nuovo tesserino, si dovrà presentare una richiesta online, compilando un modulo che si trova nel sito dell’Assessorato al Turismo, il servizio è totalmente gratuito. I nuovi tesserini che riportano i colori della scritta “Sardegna” sostituiranno quelli vecchi cartacei che sono ormai illeggibili, alcuni addirittura li hanno persi e hanno rischiato la multa. «Purtroppo, non possiamo ancora riaprire le iscrizioni e i corsi, sino a che non verrà approvata la nuova legge nazionale che è in discussione da anni. Se facciamo un bando con le vecchie regole rischiamo che venga annullato. Intanto però stiamo prendendo in considerazione suggerimenti e note da parte delle guide turistiche e delle loro associazioni, in modo che appena possibile si possa pubblicare il bando».

Come ha spiegato l’Assessore, le guide svolgeranno il loro lavoro col tesserino in vista e ovviamente chi non è iscritto nei registri non avendo diritto al tesserino, non potrà esibirlo e questo contribuirà a distinguere le guide abusive e invoglierà i turisti a pretendere guide che ne siano munite, un primo passo verso la lotta all’abusivismo che in questo settore dilaga.

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