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Interrogatorio di Massimiliano Farci, il compagno di Speranza Ponti: «Si è suicidata, non l’ho uccisa»

Tribunale di sassari

Si è concluso stamattina l’interrogatorio di Massimiliano Farci, il 53enne di Assemini accusato dell’assassinio della compagna Speranza Ponti, il cui cadavere è stato ritrovato qualche giorno fa nelle campagne vicino Alghero. A riportare i dettagli è l’Ansa.

«L’amavo, non l’avrei mai uccisa, era depressa e si è suicidata, l’ho trovata senza vita nella nostra casa e le ho dato sepoltura in un luogo che amavamo molto entrambi, che sovrasta Alghero e il suo golfo». L’ha ribadito in lacrime davanti al gup Antonello Spanu, del tribunale di Sassari, Massimiliano Farci, 53 anni, già condannato nel 1999 per l’omicidio di Renato Baldussi, noto come “il delitto della Lotus rossa”, e ora in carcere con l’accusa di omicidio doloso, occultamento di cadavere, furto e utilizzo improprio del bancomat della sua fidanzata, Speranza Ponti, 50 anni, il cui corpo è stato ritrovato nelle campagne di Monte Carru, alla periferia di Alghero, la mattina di venerdì 31 gennaio.

Era stato il presunto femminicida a dare indicazioni sul luogo dove era stato sepolto il cadavere al termine dell’interrogatorio cui era stato sottoposto dopo la denuncia di scomparsa presentata dai parenti della donna alla fine di dicembre. Il difensore Daniele Solinas ha chiesto una misura cautelare meno afflittiva: il giudice deciderà in giornata.

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